ITF Prato day1: escono Stefanini, Simonelli e la Hofer, campionessa in carica

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ITF Prato day1: escono Stefanini, Simonelli e la Hofer, campionessa in carica

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Jacopo Stefanini
 

TENNIS ITF PRATO –  Il day 1 del torneo ITF nel maschile è agrodolce mentre nel femminile è un quasi disastro: escono Lucrezia Stefanini, Simonelli, e soprattutto Hofer, vincitrice l’anno scorso. 

Nella splendida cornice del Tennis Club Prato, sotto un sole luminosissimo e con buon concorso di pubblico si è disputata la giornata inaugurale del torneo giovanile internazionale giunto alla sua trentaduesima edizione. In programma erano in totale ventisei incontri, sedici del tabellone maschile a 48 con le teste di serie a “riposare” un turno avanti, e dieci del femminile, con gli altri sei che che essendo il tabellone di 32 giocatrici verranno giocati domani. Una premessa riguarda i defending champions del 2013, l’uno assente l’altra presente. Medvedev vinse su Zverev, che avrebbe poi rapidamente scalato le classifiche junior e, in virtù degli ottimi risultati nei Grand Slams, è oggi uno dei migliori del suo millesimo, 1997. Si distinse allora anche Karen Khac​h​anov, che ha fatto ancora più strada e occupa niente di meno che il n. 457 ATP al momento. Il femminile, con tabellone più debole, fu vinto da Verena Hofer, chiamata quest’anno a ripetersi dopo un inizio stagione così così e soprattutto la bruciante sconfitta patita a Salsomaggiore ad opera di Tatiana Pieri. Diciamo subito che la Hofer è stata già eliminata e lascia anzitempo il torneo.

Nel maschile subito in campo, per permettere di saggiarne le forze, alcuni giocatori da tenere d’occhio: fra gli altri Popyrin opposto a  Morelli, Merzetti non troppo brillante la scorsa settimana, Mosciatti e Moghini opposti in un quasi derby, Dalla Valle contro Moroni, nonché Stefanini contro l’ostico uzbeco Gadjiev. In campo femminile, tenuta in serbo la Pieri per domani, verifica importante per Simonelli, attesa per la “velina” Verena Meliss, e match di cartello per Lucrezia Stefanini contro l’inglese Anne Brogan.  Completavano il quadro appunto Verena Hofer contro una giocatrice norvegese, e Par​a​zinskaite contro un’americana di evidenti radici slave. Proprio Parazinskaite fu sconfitta da Hofer lo scorso anno in finale, ma la lituana  pare in un momento no e ha subito perso al primo turno a Salsomaggiore. Esordio anche per Beatrice Lombardo.

Previsioni della vigilia in buona parte smentite e mandate per aria per la solita fluidità del ranking giovanile. In campo maschile, al mattino, rapidissima eliminazione di Popyrin – questa la seconda notizia del giorno – ad opera di Diego Morelli, diciassettenne cagliaritano, per 6/0 6/4. Popyrin, di origini russe ma con passaporto australiano, già allievo di Piatti, e al quale alcuni esperti commentatori attribuiscono un “talento immenso”, è in fondo probabilmente l’unico quindicenne del lotto partecipanti qui a Prato, e ha perciò scarsa esperienza negli ITF under 18. Morelli, giocatore serio e corretto, e ancora leggero, quasi nato si direbbe per i campi erbosi, ha non comuni attitudini offensive e un discreto gioco di volo, praticato occasionalmente  con la discesa a rete mediante quel vecchio colpo in disuso che è il rovescio tagliato, simile a quello della Vinci. Altra sorpresa è l’uscita di Simone Roncalli che aveva perso di un niente a Firenze da Stefanini e fatto partita tirata con il finalista di Salsomaggiore, per cui il suo avversario Walker Duncan sarà automaticamente da tener​e​  presente nei prossimi turni. Avanzano Merzetti per ritiro di Mattia Rossi sul 4-0 primo set, e un po’ a fatica Carli. Nel pomeriggio Mosciatti ha avuto la meglio su Moghini (7/5 al terzo) in una gara di staffilate da fondo, e Grison e Dalla Valle si sono aggiudicati i due derby rispettivamente contro Cuomo e un Moroni che decisamente non riesce ad ingranare in questa stagione. Bonacia lascia il secondo al tiebreak all’avversario serbo, ma cede solo due giochi tra primo e terzo set. Perdono infine Ocleppo,  Oradini e Calvano, vincono Stefanini, Reitano, Balzerani e Giacomini, cosicché il bilancio italiano di questo primo turno è di 12 vittoriosi su 20 giocatori impegnati (escluso Cutuli, che giocherà domani).

 Note molto  più dolenti nel femminile. Buone prove di Chinellato e Lombardo che estromettono le tds n. 8 e n. 6, e di Torelli portata però al terzo dalla russa Iakovleva; per contro delusione Meliss che cede sin troppo facilmente alla romena Bejenaru. Continua poi a girare storto anche per Alessandra Simonelli, che lotta alla morte ma deve cedere 6/4 al terzo all’ucraina Fedoryshyn, pur sempre n. 170 del ranking.  Nuovo psicodramma per lei, dopo che conduceva 4-1 al terzo. Torneo purtroppo già finito anche per Lucrezia Stefanini e come si diceva per Verena Hofer. La giocatrice di casa,  perciò forse tradita dall’emozione, ma già notata in lieve calo di condizione a Salsomaggiore, oggi non è mai entrata in partita contro l’inglese Brogan. L’eliminazione di Verena l’avevamo già lasciata intuire visto il rendimento della giocatrice in questo disastroso inizio di stagione, nel quale ha perso al primo turno a Firenze, poco meglio ha fatto a Salsomaggiore, e oggi, pur impegnandosi, è di nuovo uscita al primo turno per mano di una coetanea alla sua portata. Avevamo oggi 8 giocatrici impegnate, delle quali solo tre hanno superato il turno.

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