TENNIS WTA PREMIER 5 ROMA – Incontro di secondo turno: F. Schiavone b. G. Muguruza 3-6 6-1 7-6(5). Intervista del dopo partita a Francesca Schiavone.
Q:Che cosa ti è successo, hai trovato qualcosa di particolare, un allenatore, una motivazione, un portafortuna?
No, ho lavorato, sono qua, sto cercando di dare il massimo, sono salita un pochino di livello, faccio andare la palla un po’ di più, alla fine non è che ci siano I segreti della racchetta. Tutti sapete benissimo che si può migliorare con il lavoro, disciplina, attenzione a quello che fai e cercare di essere concentrato su quello che stai facendo.
Q: Ultimamente hai incontrato due avversarie molto più giovani di te, con caratteristiche diverse, ma comunque più giovani. Adesso giocherai con un’avversara con la quale hai perso 5 volte di fila e vinto 4 volte di fila: che cos’è che ti dà fastidio della Radwanska, e che cosa dovresti fare?
Lei è molto molto solida. E ha delle capacità come Martina Hingis di leggere la palla molto in anticipo, specialmente negli angoli e non a caso è n°3 del mondo. Ha un time incredibile, ci ho giocato su una superifice velocissima in Polonia ultimamente e per batterla devi essere veramente in condizione e forte. Sarà un match difficilissimo però sono stracontenta di avere la possibilità di giocare un altro match qui.
Q: Sicuramente non sei la stessa persona di 2 o 3 anni fa, però quella emozione finale ricordava molto la Schiavone precedente: la felicità di partecipare, di trascinare il pubblico, di emozionarlo e cercare il contatto con la gente.
Sicuramente non sono la persona di 2, 4, 8, 10 anni fa. Quando cresci con gli anni sei molto più consapevole, fai delle scelte ragionate, o le fai tu o non le fa nessun altro. In questo period sto cercando di fare le scelte migliori per me, per il mio tennis, per restare a galla in una situazione che oggi mi è favorevole. Vivo benissimo giorno per giorno e questo vale anche per la vita dove puoi incontrare delle difficoltà ma anche delle discese. Questo è un momento favorevole e oggi mi godo questo momento.
Q: Tu sei stata una giocatrice divertente, quasi irripetibile, oggi non se ne vedono molte di giocatrici come te. Tu vedi tra queste ragazze nuove che ti somigli e che possa essere una tua erede anche in termini di gioco?
Mi piace molto Garcia tra le nuove leve, è una mia opinione, ha tutti I colpi, è molto attenta a tutto, mi ci rivedo un po’ però è molto più Avanti di quanto non lo fossi io all’età sua. Mi piace vederla.
Q: Delle due ultime avversarie, la Bouchard e la Muguruza, quale secondo te ha più potenziale e quale può ottenere I risultati migliori?
La Bouchard, a me piace molto, anche se in Canada non hanno molti campi in terra rossa e qui ha incontrato molte difficoltà come presa sul campo. Deve imparare a muoversi meglio sulla terra rossa, a scivolare, a colpire la palla in scivolata, perché su questo ha fatto un po’ di fatica mentre per noi, beh, noi ci nasciamo sui campi rossi. Muguruza invece, vivendo in Spagna, vive la nostra stessa condizione e quindi è più preparata. Sul veloce sono due buonissime giocatrici. Tra le prime 10 giocatrici giovani che mi piacciono, diverse ma tutte e due molto capaci.
