TENNIS – Il tabellone si allinea agli ottavi di finale: per la nostra N.1 un impegno sulla carta non impossibile contro l’israeliana Gluskho. Bella la sfida che apre il programma dello Chatrier tra la campionessa 2009 e la N.6 del mondo. Interessanti anche Safarova-Ivanovic e Stephens-Makarova.
UOMINI (Stefano Pentagallo)
NO. 5 DAVID FERRER (ESP) v NO. 32 ANDREAS SEPPI (ITA)
Head-to-head: Ferrer leads 6-0
2005 AMS Monte Carlo Clay (O) R32 Ferrer 63 63
2006 Davis Cup (WG-PO) Clay (O) R5 Ferrer 62 62
2006 Stockholm Hard (I) R32 Ferrer 61 64
2011 Nice Clay (O) R16 Ferrer 63 62
2013 Oeiras Clay (O) SF Ferrer 61 64
2014 Miami-1000 Hard (O) R32 Ferrer 63 62
Ostacolo insormontabile per Andreas Seppi. In carriera sei confronti con David Ferrer e mai una vittoria. Mai neanche un set. Solo Fognini e Almagro hanno fatto peggio, con sette e quindici sconfitte in altrettante sfide. Seppi diventerebbe il terzo giocatore ad entrare nel ristretto novero dei giocatori ai quali Ferrer ha impartito almento sette severe lezioni. Lo spagnolo, anche se non completamente soddisfatto della prestazione offerta contro Bolelli, è in ottima forma. Ha nel mirino Robredo, terzo a 35 nella speciale graduatoria che vede Nadal con le sue 61 vittorie primo tra gli spagnoli a Parigi, davanti pure a Corretja che ne ha 36. Ha concesso solamente 15 game nei suoi primi due turni – 8 a Sijsling e 7 a Bolelli – fissando il record personale, prima fermo a 20 agli Australian Open 2008 e al Roland Garros 2012. Quest’ultimo, torneo nel quale arrivò in ottavi concedendo solo 25 game. Riuscirà Seppi a raccogliere più di dieci game?
NO. 14 FABIO FOGNINI (ITA) v NO. 23 GAEL MONFILS (FRA)
Head-to-head: Fognini leads 3-2
2008 Madrid-1000 Hard (I) R64 Monfils 62 64
2010 Roland Garros Clay (O) R64 Fognini 26 46 75 64 97
2013 Nice Clay (O) R16 Monfils 62 76(5)
2013 Umag Clay (O) SF Fognini 60 36 76(3)
2014 Indian Wells-1000 Hard (O) R32 Fognini 62 36 75
Si incontrano per la sesta volta in carriera, la quarta su terra, Gael Monfils e Fabio Fognini. Nel 2010 proprio al Roland Garros diedero vita ad un match spalmato su due giorni, interrotto sul 5-5 nel quinto set per oscurità e poi ripreso e portato a casa 9-7 da Fognini. Non senza che il buon Fabio sciupasse tre match point prima della sospensione. Sarà l’anno dopo però che Fabio raggiungerà il suo miglior risultato in uno Slam facendo quarti sempre a Parigi, senza avere però la possibilità di giocarsi l’accesso alle semifinali per un infortunio al ginocchio. Nei primi due match Monfils ha sconfitto Hanescu e Struff ma contro un avversario classificato tra i primi venti potrebbe pagare i pochi match accumulati nelle gambe, sei in tutto su terra Davis compresa. Dal canto suo Fognini, che per diverso tempo non è stato fortunato nei sorteggi negli Slam – l’anno scorso uscì con Nadal al terzo turno – può approfittare d’uno spicchio di tabellone orfano di Stan Wawrinka per raggiungere almeno i quarti. Oggi ci accontenteremmo si replicasse il risultato del 2010, anche a scapito dello spettacolo.
NO. 1 RAFAEL NADAL (ESP) v LEONARDO MAYER (ARG)
Head-to-head: Nadal leads 2-0
2012 Indian Wells-1000 Hard (O) R64 Nadal 61 63
2013 Acapulco Clay (O) QF Nadal 61 75
2013 Indian Wells-1000 Hard (O) R32 Nadal w/o (back injury)
L’inseguimento verso la quinta corona consecutiva a Parigi, che renderebbe ancor più immortale il mito Nadal in terra francese, passa per Leonardo Mayer, avversario di terzo turno. Mayer, numero 65 del ranking, potrebbe diventare il giocatore con la più bassa classifica a battere Nadal da quando ci riuscì Steve Darcis (n.135) a Wimbledon. Su terra questo particolare “primato” spetta a Zeballos, che da numero 73 del mondo sconfisse lo spagnolo in finale a Vina del Mar nel 2013. Sarebbe un sogno per l’argentino, destinato a restare tale visti i numeri e i valori in campo. Nadal ha sempre raggiunto almeno gli ottavi al Roland Garros. Quest’anno sarebbe la decima volta, primo a pari merito con Federer. Un traguardo che non lascerà sfuggirsi, con i quarti a portata di mano per la rivincita contro l’amico Ferrer che l’ha battuto quest’anno per la prima volta in carriera sul rosso a Monte-Carlo.
NO. 7 ANDY MURRAY (GBR) v NO. 28 PHILIPP KOHLSCHREIBER (GER)
Head-to-head: Kohlschreiber leads 1-0
2010 Hopman Cup Hard (I) R2 Murray 64 61
2010 Monte Carlo-1000 Clay (O) R32 Kohlschreiber 62 61
Ancora quel Fred Perry da emulare e superare. Dopo Wimbledon, Murray al suo settimo Roland Garros insegue le 28 vittorie centrate a Parigi dall’inglese. E’ fermo a venti e in quest’edizione potrà al massimo portarsi al secondo posto superando in un colpo solo Patrick Hughes (21) e Bunny Austin (23) in caso di finale. Si è al massimo spinto in semifinale lo scozzese in questo torneo, nel 2011 superato da Nadal. Contro Kohlschreiber non sarà impresa facile. Ci ha perso nell’unico confronto giocato su terra a Monte-Carlo, sebbene risalga al 2010. Da allora Murray ha imparato a giocar meglio su una superficie che non gli è mai andata troppo a genio, nonostante abbia dimostrato in passato d’avere nelle corde picchi d’altissimo tennis anche su terra battuta. Se gioca sui livelli espressi per un set a Roma contro Nadal non c’è partita. In qualsiasi altro caso, Kohlschreiber può giocarsi le sue chance.
Gli altri incontri:
No. 12 Richard Gasquet (FRA) v No. 24 Fernando Verdasco (ESP)
No. 19 Kevin Anderson (RSA) v Ivo Karlovic (CRO)
Jack Sock (USA) v Dusan Lajovic (SRB)
Guillermo Garcia-Lopez (ESP) v Donald Young (USA)
DONNE (Luca De Gaspari)
(10) Sara Errani (ITA) vs Julia Gluskho (ISR)
Nessun precedente
Sara Errani ha una ghiotta occasione per raggiungere di nuovo la seconda settimana dello slam parigino. La romagnola sfida l’israeliana Julia Glushko, classe 1990 e n.91 del ranking mondiale, un lusso per Sara a questo punto del torneo.
L’israeliana ha ottenuto 2 splendide vittorie al terzo set per raggiungere questo traguardo, battendo l’esperta Flipkens dopo che al primo aveva eliminato la giovane Vekic entrambe col punteggio di 6-4 al terzo dopo aver vinto il primo.
La Errani pare in buone condizioni dopo la prova sulla distanza con Madison Keys e il comodo successo sulla Pfistenmaier. Appare dunque assorbito il problema della finale di Roma.
Speriamo bene…
(5) Petra Kvitova (CZE) vs (27) Svetlana Kuznetsova (RUS)
Precedenti: 3-0
2011 FED CUP FINAL
R4 HARD
Petra Kvitova 4-6 6-2 6-3
2013 TOKYO
QF HARD
Petra Kvitova 6-4 6-1
2014 INDIAN WELLS
R32 HARD
Petra Kvitova 6-3 2-6 6-0
Di altissimo rango il match che apre il programma sullo Chatrier: in campo 2 campionesse Slam, entrambe vogliose di riscatto.
La Kuznetsova non è più la giocatrice continua capace di vincere questo torneo nel 2009 dopo aver raggiunto già la finale nel 2006, ma è sempre giocatrice di intelligenza superiore, con una varietà di gioco non proprio comune alle Top 10 attuale.
La Kvitova, che ha vinto tutti i 3 precedenti sul cemento, non può lasciarsi sfuggire l’occasione di fare strada in un torneo che ha già perso le prime 3 teste di serie. Prova di maturità importante per lei.
Match assolutamente da vedere.
(23) Lucie Safarova (CZE) vs (11) Ana Ivanovic (SRB)
Precedenti: 4-2
2007 LOS ANGELES
R16 HARD
Ana Ivanovic 6-2 6-2
2008 FRENCH OPEN
R64 CLAY
Ana Ivanovic 6-1 6-2
2009 TORONTO
R32 HARD
Lucie Safarova 3-6 7-5 6-3
2009 TOKYO – PAN PACIFIC
R64 HARD
Lucie Safarova 6-4 7-6 (1)
2012 SYDNEY
R32 HARD
Lucie Safarova 7-6 (5) 6-2
2012 FED CUP FINAL
R4 HARD
Lucie Safarova 6-4 6-3
La Ivanovic è tornata a livelli molto buoni, anche se non pari a quelli che la portarono in cima al ranking mondiale qualche anno fa. L’insidia rappresentata da Lucie Safarova è però da prendere molto seriamente: la serba infatti non la batte dal 2° Turno del Roland Garros 2008, quando la Ivanovic era al Top. Da lì quattro sconfitte consecutive contro la ceca anche se l’ultima sfida è piuttosto lontana nel tempo (fine 2012).
La Ivanovic parte comunque favorita per il buon momento di forma e la facilità con cui ha dominato i primi 2 turni, al contrario della Safarova che ha ceduto un set a Casey Dellacqua al secondo turno.
Attenzione a una possibile sorpresa…
(15) Sloane Stephens (USA) vs (22) Ekaterina Makarova (RUS)
Precedenti: 1-0
2012 FRENCH OPEN
R128 CLAY
Sloane Stephens 6-4 7-6 (6)
Con l’eliminazione di Serena Williams (oltre a quella di sua sorella Venus) Sloane Stephens è la grande speranza americana in questo torneo (uomini compresi).
La sfida contro Ekaterina Makarova è una rivincita di un match di primo turno giocato proprio su questi campi 2 anni fa. La Stephens, appena diciannovenne , si impose in due set.
La Makarova ha fin qui sfruttato un tabellone abbordabile ma resta una giocatrice da Top 20, assolutamente da affrontare con attenzione.
Buon test per le ambizioni della nuova “pantera” americana.