Alla scoperta di Grace Min e Shelby Rogers, nuova linfa del tennis Usa?

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Alla scoperta di Grace Min e Shelby Rogers, nuova linfa del tennis Usa?

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TENNIS PERSONAGGI – Conosciamo meglio due delle protagoniste del recente torneo di Bad Gastein: le americane Grace Min e Shelby Rogers.

Il recente torneo austriaco di Bad Gastein (conclusosi con la vittoria della tedesca Andrea Petkovic), ha portato alla ribalta due giocatrici pressoché sconosciute, entrambe “made in USA” ed entrambe sconfitte dalla campionessa tedesca: Grace Min, battuta in semifinale, e Shelby Rogers, fermata nell’atto conclusivo del torneo.

Grace Min: nasce ad Atlanta (Georgia) nel 1994, da genitori coreani trasferitisi negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’80, ma la sua “seconda casa” – come ama definirla – è a Boca Raton in Florida, presso la struttura della United State Tennis Association in cui si allena e che le ha permesso di farsi notare già a livello juniores. E’ nel 2011 che Grace Min ottiene i migliori risultati a livello junior, confrontandosi con giocatrici che poco tempo dopo sono salite prepotentemente alla ribalta anche nel circuito maggiore. In quell’anno, infatti, conquista il titolo nel doppio al torneo di Wimbledon (in coppia con Eugenie Bouchard) e pochi mesi dopo riesce a vincere il titolo di singolare agli U.S. Open, sconfiggendo in finale la grande favorita del torneo, la francese Caroline Garcia in due set tiratissimi: 7-5 7-6 il punteggio in favore della Min.

Nel 2012 comincia a partecipare ai tornei dello USTA Pro Circuit, un circuito composto da circa 90 tornei (che vanno dai 10.000 ai 100.000 dollari di montepremi) distribuiti su tutto il territorio degli Stati Uniti, che permette ai giovani giocatori di fare esperienza e di conquistare un numero sufficiente di punti in classifica per poter partecipare ai tornei del circuito maggiore. In quell’anno disputa 4 finali, vincendo 3 tornei e riesce ad affacciarsi per la prima volta tra le prime 200 al mondo (raggiungerà la posizione n. 176 nel mese di maggio). Nel 2013 e nella stagione in corso alterna partecipazioni a tornei del circuito ITF a tentativi di qualificazione nei tornei WTA. Nel 2013 riesce a centrare le qualificazioni al Roland Garros e a Wimbledon, dove però viene sconfitta rispettivamente dalla kazaka Voskoboeva e dalla nostra Karin Knapp. Agli Open di Francia riesce a ripetere il risultato dello scorso anno, ma è sfortunata nel sorteggio che le assegna come avversaria di primo turno quella Garbine Muguruza che poco dopo provocherà la prima grande sorpresa del torneo estromettendo la campionessa uscente Serena Williams.

L’exploit arriva al recente torneo di Bad Gastein, in cui si fa strada in modo molto netto arrivando alle semifinali senza perdere neanche un set e battendo, tra le altre, la ceca Pliskova che la precedeva in classifica di quasi 100 posizioni, infliggendole un perentorio 6-2 6-1. In semifinale riesce comunque a strappare un set alla tedesca Andrea Petkovic, facendo vedere di non risentire dell’emozione di giocare davanti a una giocatrice molto più quotata di lei e mettendo in mostra buone doti agonistiche.

Sull’onda dell’entusiasmo della settimana passata, la ritroviamo al torneo di Bastad (che si sta svolgendo in questi giorni) in cui ha conquistato una vittoria contro l’avversaria più prestigiosa della sua ancor breve carriera: la russa Anastasia Pavlyuchenkova, n. 23 WTA, testa di serie n. 2 del torneo e vincitrice a febbraio dell’Open GDF Suez di Parigi sulla nostra Sara Errani; attualmente Grace Min occupa la posizione n. 114 della classifica WTA.

L’altra protagonista della settimana passata, Shelby Rogers, ha una storia praticamente identica a quella di Grace Min. Nata nel 1992 in Sud Carolina, la Rogers inizia a giocare a tennis seguendo le orme della sua sorella maggiore Sabra. Anche lei, nel momento in cui decide di iniziare a far sul serio con il tennis, si trasferisce alla struttura della USTA a Boca Raton. Le ragazze con cui si allena hanno nomi che abbiamo ormai imparato a conoscere: Jamie Hampton, Madison Keys, Taylor Townsend. Anche la Rogers, dopo la decisione di rinunciare al college per dedicarsi al tennis, muove i primi passi nello USTA Pro Circuit. Fino ad oggi ha vinto 4 tornei ITF. Nei tornei dello Slam vanta 4 partecipazioni: 2 agli U.S. Open (2010 e 2013) in cui si è fermata al primo turno e 2 al Roland Garros, nel 2013 (in cui è riuscita a passare un turno prima di essere fermata dalla spagnola Carla Suarez Navarro) e in questa stagione, sconfitta al primo turno dalla russa Ekaterina Makarova.

Arriviamo così al recente torneo di Bad Gastein, in cui è dovuta partire dalle qualificazioni, vista la posizione n. 147 che occupava prima dell’inizio del torneo. Qui, tolta la partita di primo turno, incontra e batte tutte teste di serie: Suarez Navarro (3), Giorgi (7), Errani (2), prima di essere battuta in finale per 6-3 6-3 dalla tedesca Petkovic. Grazie all’ottimo risultato ottenuto in terra austriaca, la Rogers raggiunge il suo best ranking al n. 104 WTA, guadagnando più di 20 posizioni dall’inizio della stagione.

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