TENNIS – La dicianovenne ha vinto il suo secondo titolo della carriera, ancora a Baku, dove aveva vinto lo scorso anno.

È ancora il WTA di Baku a regalare le maggiori soddisfazioni della giovane carriera di Elina Svitolina. La dicianovenne ucraina ha battuto Bojana Jovanovski 6-1 7-6(2) conquistando il secondo titolo della carriera. Il primo era arrivato proprio a Baku lo scorso anno. Non c’è storia nel primo set, che Svitolina chiude in 22 minuti. Nel secondo la serba prova a cambiare qualcosa ma al tie-break cede di schianto: finisce 7-2 e così Svitolina può difendere il titolo conquistato dodici mesi fa. L’ultima teenager a vincere più di un titolo è stata Pavlyuchenkova, anche lei affezionata ad un torneo (Monterrey, vinto da teenager sia nel 2010 sia nel 2011). Per Svitolina si conclude una settimana quasi perfetta: solo la veterana Schiavone è riuscita a strapparle un set. Nonostante la sconfitta Jovanovski supererà, tra le altre, anche Svitolina e si attesterà alla trentaseiesima posizione del ranking WTA.

Al neonato torneo WTA di Nancheng ha vinto la favorita Shuai Peng, testa di serie numero 1, ma non è stata una passeggiata come poteva sembrare. Opposta a Liu Fangzhou, ultima ad avere la classifica necessaria per il tabellone principale (da numero 422 del mondo: sì, 422), Peng ha comunque avuto bisogno di tre set per battere la dicianovenne cinese, vera protagonista del torneo. Liu guadagnerà in un colpo solo 95 punti e pazienza se Shuai Peng coincide con un’altra delusione. Peng era stata infatti avversaria di Liu anche a inizio anni, nell’International di Shenzen, ma la cinese più quotata aveva vinto con un comodo 6-1 6-3. Stavolta Peng ci ha messo un set in più ma ha comunque vinto 6-2 3-6 6-3 interrompendo una maledizione che durava da otto anni. Per lei è il primo titolo in carriera dopo ben sei sconfitte in finale: la prima arrivò nel 2006, a Strasburgo, l’ultima pochi mesi fa a Shenzen.