Serena Williams: "Mi sento in forma, avevo bisogno di match così"

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Serena Williams: “Mi sento in forma, avevo bisogno di match così”

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WTA Premier Montreal – incontro di quarti di finale: S. Williams b. C. Wozniacki, 4-6, 7-5, 7-5.

Intervista a Serena Williams.

Traduzione di Yelena Apebe

Hai detto ieri che Caroline avrebbe rappresentato il tuo più grande test fino a questo punto del torneo. E lo è stato. Cos’ha fatto per riuscire a metterti in difficoltà?

Beh, semplicemente ha fatto tutto bene. È molto veloce, risponde a molte palle e ti costringe sempre a giocare un colpo in più. Oggi ha mantenuto molto basso il numero dei suoi errori non forzati. Penso abbia fatto un buon lavoro.

Ieri hai anche detto che questo match ti avrebbe dato modo di vedere a che punto sia il tuo gioco in questo momento. Dopo una vittoria come questa, una vittoria di “ritorno” come questa, quale pensi che sia il tuo livello di gioco?

Beh, mi sento decisamente in forma. Mi sento prontissima ad andare avanti. È una buona cosa per me. Avevo bisogno di sentirmi così e di vincere alcuni match in tre set.

Riguardo alla possibilità di poter giocare contro tua sorella. Non vedi l’ora che succeda?

Sì, se succedesse sarebbe grandioso. Sta giocando molto bene. È in buonissima forma. Secondo me sarebbe un bell’incontro.

Tu e tua sorella avete avuto un grande impatto sul tennis femminile. Stacey Allaster ne stava parlando l’altro giorno. Guardando al passato, di cosa ti senti più orgogliosa?

Abbiamo avuto un impatto grandioso. Penso che siamo state tra le prime afroamericane a fare bene e  poi, vedere giocare bene qui tutte le afroamericane, comprese anche alcune canadesi, mi fa sentire bene. Ad essere sincera, sono emozionata. È semplicemente grandioso. Abbiamo avuto l’occasione di fare qualcosa di molto speciale. Sentiamo di voler aiutare tutti a dare il meglio di sé. Siamo molto emozionate a riguardo.

Agli inizi della tua carriera tuo padre disse che tu e Venus probabilmente avreste giocato per alcuni anni e poi sareste finite a fare altre cose. Tu hai fatto altre cose fuori dal campo da tennis. Sei sorpresa dal fatto che stai ancora giocando a questo livello?

Sì, non mi aspettavo di giocare ancora a tennis alla mia età. Pensavo solo che sarei finita a fare altro. Ma è successo perché amo giocare e competere. Mi diverto e non voglio mollare. Non riesco a smettere.

Voglio farti una domanda sul tennis americano. Quando tu e Venus non giocherete più, pensi che le tenniste dopo di voi saranno in grado di raggiungere il vostro livello? Cosa può fare l’America per riportare il tennis agli anni ’70 e ’80?

Beh, gli anni ’70, ’80 mi fanno pensare ad una favolosa festa a tema (ridendo). Ma non so. Penso che il tennis femminile stia facendo molto bene in America. Se ho dei suggerimenti? È difficile dirlo. L’America dovrebbe investire una grande quantità di denaro nei giocatori. Per gli uomini è molto più difficile perché ci sono moltissimi altri sport americani che vogliono fare e in cui vogliono avere successo. Poi c’è il tennis che è più di uno sport internazionale. Non lo so. È un quesito molto interessante, ma penso che in questo momento il tennis femminile in America sia eccellente ed abbiamo alcune grandi giocatrici. Di questo ne sono molto felice.

 

 

 

 

 

 

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