TENNIS-In un’intervista per theguardian.com lo scozzese afferma di dover ritrovare lo giusto spirito per poter tornare a vincere.
Che sia braccino è difficile, data l’esperienza che il due volte campione Slam, Andy Murray, ha accumulato nel corso della sua carriera. Fatto sta che dal ritorno alle competizioni, lo scozzese ha spesso dimostrato di non saper reggere mentalmente durante il momento clou della partita.
Ad esempio contro Nadal a Roma, sopra 4-2 nel terzo set, o contro Tsonga e Federer a Toronto e Cincinnati (3-0 nel terzo su Jo, 4-1 nel secondo su Roger); Murray questo lo sa: “Mi sono allenato bene, sto bene. Ho solo bisogno di ritrovare quella mentalità vincente. Contro Tsonga ho mollato un po’. Nel tennis si possono recuperare i match, è una cosa che accade, specie quando giochi contro un giocatore di tale livello. Rimane il fatto che da quella posizione nessuno vorrebbe perdere un match. Va bene perdere 1 o 2 game ma non 4; è un aspetto del mio gioco che dovrò tenere d’occhio”. Ancor più negativo, lo scozzese, dopo il match con Federer: “E’ stato davvero mediocre”.
Lo Us Open ci dirà se Murray è mentalmente pronto alla terza vittoria in un Major.
