TENNIS – L’ex tennista ha criticato duramente l’ITF, colpevole di non aver preso una posizione chiara contro le dichiarazioni di Samil Tarpishev.
Martina Navratilova ha duramente criticato l’ITF per il suo silenzio, definito “assordante”, riguardo al caso Tarpischev, il presidente della Federtennis russa che durante una tramissione televisiva aveva fatto una battuta sessista sulle sorelle Williams (“i fratelli Williams”, per Tarpischev). La WTA ha reagito subito con una multa (con sospensione) a Tarpischev e Stacey Allaster aveva preso le distanze in maniera netta: “Le parole rilasciate da Shamil Tarpischev alla televisione russa non trovano posto nel nostro sport. Sono insulti indirizzati a due tra le più grandi tenniste nella storia del nostro femminile“.
L’ITF non ha invece preso provvedimenti. Il presidente, Ricci Bitti, si è limitato a deprecare le parole di Tarpishev ma non ha aggiunto sanzioni: “Anche se Tarpishev ci ha assicurato che il suo commento voleva essere una battuta, abbiamo messo in chiaro che è stato inappropriato. Spero che la sua assunzione di colpa, che include la sanzione della WTA, ci permetterà di guardare avanti“.
Secondo Navratilova l’ITF avrebbe dovuto fare di più: “Il silenzio dell’ITF è stato assordante. Loro sono gli unici che hanno la possibilità di fare qualcosa nei suoi riguardi, il capo della Federtennis russa che sta sotto all’ITF. Ed è pure il capitano della squadra di Fed Cup, altra manifestazione ITF. Questi commenti non posono essere tollerati, specie se provenienti da un’alta carica“
