A. Clément: "Divertirsi in campo per vincere la Coppa Davis"

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A. Clément: “Divertirsi in campo per vincere la Coppa Davis”

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TENNIS – Nella giornata delle semifinali del BNP Paribas Masters, Arnaud Clément, capitano della squadra francese di Coppa Davis, ha incontrato la stampa per parlare della preparazione dei Bleus in vista della finale a Lille. Da Parigi, Laura Guidobaldi

Con una camicia color bordeaux sportivo-elegante e barba un po’ incolta, è un Arnaud Clément un po’ teso e forse anche un po’ emozionato quello che si è presentato oggi in conferenza stampa per incontrare i giornalisti in previsione della tanto attesa finale di Coppa Davis contro la Svizzera a Lille dal 21 al 23 novembre. Ha preso tuttavia il tempo di rispondere alle nostre domande pesando ogni parola, in modo pacato ed esaustivo.

Anche se il BNP Paribas Masters è stato significativo per tessere un ultimo bilancio sulle condizioni fisiche dei vari giocatori transalpini, Arnaud Clément ha sottolineato come non sia stato determinante per scegliere i tennisti che parteciperanno alla finale di Lille.

I francesi non hanno proprio brillato quest’anno a Bercy, escluso certamente il sorprendente exploit di Lucas Pouille e le belle vittorie di Gaël Monfils, in dubbio se parteciparvi o no fino all’ultimo. Ad una nostra domanda su cosa pensasse della performance del giovanissimo Lucas, Arnaud ha espresso grande soddisfazione ed ottimismo: “Fa molto piacere assistere a quste cose. Penso che i risultati ottenuti siano davvero promettenti per il futuro e per la prossima stagione“.

Comunque, come dicevamo, il torneo non ha portato a particolari modifiche o colpi di scena nella selezione dei membri della squadra di Davis. Una prima tappa importante di questo periodo che precede il grande evento, sarà lo “stage” di preparazione e allenamento previsto per i “Bleus”. Dal 10 al 16 novembre, l’ “équipe de France” sarà infatti in “ritiro” a Bordeaux nell’esclusivo Club Villa Primrose per un periodo di preparazione e allenamento in vista della finale. Il Club è sato scelto per le condizioni ottimali nelle quali potrà accogliere i tennisti. È dotato infatti di 15 campi in terra rossa, 10 dei quali scoperti, e 5 coperti.

Ma chi parteciperà allo stage di Bordeaux e come si svolgerà? Arnaud ha già scelto: “Verranno Richard, Jo, Gaël e Gilles. C’è la possibilità che Julien [Benneteau] ci raggiunga più tardi, a seconda di come andranno le cose per lui al Masters di Londra“.

Ricordiamo che Julien Benneteau si è qualificato alle Finals nel torneo di doppio in coppia con il connazionale Edouard Roger-Vasselin.I giocatori ora si riposeranno un po’ prima dello stage e poi cominceremo con un lavoro atletico ma anche sul campo, ci sarà “molta terra rossa”. Ci sarà molto lavoro da fare ma senza precipitare le cose, non bisogna fare qualcosa in fretta o a cui non si è abituati”.

Un giornalista chiede ripetutamente che ne sarà di Michael Llodra, ritornato alla competizione da poco. A malincuore Clément ammette che, in questa finale, non ci sarà posto per “le Magicien”: ” Non ci sarà allo stage di Bordeaux, questo vuol dire che non è stato selezionato. La sua preparazione, dopo l’infortunio al gomito, non è ancora ad uno stadio ideale. Non è stato facile annunciarglielo, lo so quanto ci tiene alla Coppa Davis ma lo deve accettare. Ora ho un’idea chiara della squadra. Ne abbiamo già parlato, ne è al corrente ed è stato duro per lui. Avrei voluto vederlo questa settimana ma è stato un po’ complicato per me”. 

Precisiamo che Arnaud Clément non era presente al torneo di Bercy prima di ieri a causa di un problema di salute che ora sembra fortunatamente risolto.

La competizione si svolgerà allo stadio Pierre Mauroy di Lille, struttura che può accogliere ben 27.000 spettatori. Ma Arnaud non teme che l’imponenza delle tribune e un pubblico così numeroso possa destabilizzare i ragazzi.  “Anzi“, dice il tennista provenzale, “è una fortuna per noi. Certo, sarà una cosa nuova per noi, ma non credo che i ragazzi saranno a disagio; piuttosto credo saranno eccitati, sono giocatori che amano esibirsi su campi importanti, con una grande atmosfera“.

L’avversario della Francia, lo sappiamo bene, sarà la Svizzera di Roger Federer e Stan Wawrinka. Il campionissimo di Basilea è amatissimo in tutto il mondo, a tal punto che, molto spesso, i tifosi lo preferiscono ai tennisti del loro proprio paese. Certo, Roger è un idolo anche in Francia. Ricordiamo bene come durante il celeberrimo Roland Garros del 2009, dopo l’eliminazione di Nadal, nel match contro Monfils il pubblico tifava addirittura quasi più per lo svizzero che per Gaël, talmente avrebbe voluto vederlo trionfare a Porte d’Auteuil. Trionfo che poi è avvenuto.

Tuttavia, il pubblico transalpino è particolarmente legato alla Coppa Davis e in finale sosterrà certamente i colori della propria bandiera. “Quello che mi aspetto dal pubblico non è un tifo “ostile” a Roger Federer” ha risposto molto sportivamente Clément, “bensì un pubblico che venga a sostenere la squadra francese e a darle energia. È questo il bello di questa competizione, non il fatto di avere un tifo “contro” l’avversario. In Francia il pubblico è straordinario. È successo anche in semifinale contro la Repubblica Ceca: anche se non c’era Roger Federer, il pubblico non era ostile ai giocatori cechi ma ci ha talmente supportato che questo ha dato un’energia enorme ai giocatori in campo”.

Per finire, abbiamo chiesto ad Arnaud che consiglio sceglierebbe di dare ai suoi ragazzi se ne avesse a disposizione uno solo: “Quello di divertirsi in campo” ha risposto Clément senza esitare, “è la cosa che dissi loro anche prima della semifinale. Glielo dirò anche a Lille, anche se l’evento sarà ancora più importante perché si tratterà della finale. La preparazione per arrivare al meglio sarà determinante ma, i giorni dei match, dovranno goderseli il più possibile, assaporarli e lasciarsi andare“.

 

 

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