ATP FINALS – Ancora uno strepitoso risultato per lo svizzero, che domani giocherà la nona finale del torneo dei maestri. C’era riuscito anche Lendl, ma per 4 volte fu più facile.
Aggettivi ormai esauriti per Roger Federer che domani sera contro Novak Djokovic giocherà la sua nona finale, a ben 11 anni di distanza dalla prima. Il numero 2 del mondo aveva raggiunto l’ultimo atto la prima volta nel 2003 a Houston, contro Andrè Agassi travolto per 63 60 64. Federer proseguì una striscia di di 5 finali consecutive, battendo Hewitt (2004; 63 62); Blake (2006; 60 63 64) e Ferrer (2007; 62 63 62) e perdendo nel 2005 contro David Nabaldian (67 67 61 62 76). Lo svizzero è tornato in finale per la sesta volta nel 2010 contro Rafael Nadal (63 36 61); la settima contro Tsonga (63 67 63) nel 2011; e l’ottava contro Djokovic nel 2012 (sconfitto per 76 75).
Solo Lendl aveva fatto altrettanto ma nel trienni 1982-84 al ceco bastarono 2 incontri per arrivare in finale, perché quei master si giocarono con la formula dell’eliminazione diretta. Nel 1985 Lendl giocò invece anche gli ottavi di finale e quindi giunse in finale vincendo tre match.
Infine Federer ha vinto la semifinale “nonostante” ci fosse arrivato senza mai smarrire il servizio nel Round Robin. La cosa non aveva portato fortuna né al solito Lendl (sconfitto da Sampras nel 1991) né ad Ivanisevic (sconfitto da Becker l’anno dopo).
