Andrea Arnaboldi vince con Menendez-Maceiras dimostrando carattere e talento e si avvicina al tabellone principale
Arnaboldi: “Non me lo aspettavo così aggressivo”
In un’estate australiana che assomiglia più ad un autunno, con nuvole nere, piovaschi e vento, si è svolta la seconda giornata del torneo di qualificazione all’Australian Open. Unico italiano impegnato oggi nel tabellone maschile è stato Andrea Arnaboldi che ha affrontato – per la prima volta in carriera – lo spagnolo Menendez-Maceiras.
Il mancino italiano inizia contratto e perde subito il servizio. Dopo il terzo gioco però qualcosa scatta, inizia a giocare più aggressivo appena Menendez-Maceiras accorcia e scende a rete spesso, mostrando un gran tocco sotto rete. Arnaboldi strappa il servizio all’avversario riportandosi sul 3-3 e poi va a chiudere il primo set con un altro break all’ultimo gioco: 6-4.
All’inizio del secondo set una chiamata dubbia da parte del giudice di sedia costa un’ammonizione all’italiano, che poi perde il gioco. Arnaboldi reagisce mentalmente e vince il successivo (il più lungo del match) e riesce poi ad allungare fino al 5-2, servendo efficacemente, scendendo a rete e stando attento a non dar spazio ad un giocatore come Menendez-Maceiras che non molla mai. Sembra tutto facile e sul 5-3 Arnaboldi ha due match point, ma non riesce a concretizzare, mettendo in rete una volé di rovescio a campo aperto. Lo spagnolo approfitta del momento di sbandamento di Arnaboldi e rimette in gioco la partita fino ad un drammatico tie break che l’italiano vince al terzo match point. Finisce così 6-4 7-6.
Arnaboldi affronterà ora per il turno finale il ventenne francese Laurent Lokoli che ha sconfitto il tedesco Torebko 3-6 7-6 6-1.
