Fuori anche Karin Knapp al torneo WTA di Hobart, sconfitta dalla qualificata Madison Brengle. Terza italiana sconfitta ai quarti, avevano prima perso Camila Giorgi e Roberta Vinci
Bruciante sconfitta per Karin Knapp nei quarti di finale. La tennista italiana cede al termine di un match molto lungo e combattuto alla qualificata americana, numero 84 del mondo, Madison Brengle. Peccato davvero per la nostra connazionale che manca la grande occasione di andare a giocarsi la semifinale di un torneo international contro un avversaria decisamente alla sua portata come Kurumi Nara. Una partita che è sembrata più una corsa senza fine sulle montagne russe, piena di alti e bassi, capovolgimenti di fronte, errori gratuiti e occasioni mancate. Alla fine Karin Knapp abbandona il torneo di Hobart dopo essere stata in campo, solo nella giornata di oggi, per ben 4 ore e mezzo.
Il match appare chiaro fin dall’inizio, con Karin Knapp che spinge molte forte da fondo campo con entrambi i fondamentali e ottiene già il break nel secondo game del match, al termine di un lungo scambio chiuso dalla tennista italiana con un grande rovescio lungo linea. Nel gioco successivo però Karin si distrae, commette qualche errore di troppo – compreso un doppio fallo – e cede subito il break di vantaggio. La ventiquattrenne americana non sembra per niente intimorita dall’inizio di partita della Knapp e dalla sua maggiore esperienza, né tantomeno pare essere appagata dal raggiungimento dei quarti di finale – miglior risultato della sua carriera insieme ad un altro quarto di finale giocato lo scorso anno al torneo di Linz. Arriva così nel settimo gioco, complice un game di battuta di Knapp costellato ancora da troppi errori, il break a favore della qualificata americana che poi, sul 5-4 in suo favore, va a servire per aggiudicarsi il primo set. Con l’avversaria vicina a chiudere il primo parziale, l’azzurra gioca un buon game di risposta, strappa il servizio alla Brengle e riporta la situazione in parità. Purtroppo, però, l’italiana non riesce a trovare continuità nel suo gioco e sul 5-5 cede nuovamente il servizio complice anche un nastro sfortunato. Sul 6-5 e servizio in suo favore, l’americana chiama un medical timeout per un problema alla mano destra – presumibilmente vesciche -. Ma è grazie ad un paio di pregevoli colpi vincenti che Knapp ottiene il contro break e conclude la sua ennesima rimonta di giornata aggiudicandosi il tiebreak del primo set per 7 punti a 3, nonostante una percentuale di punti realizzati sulla seconda palla di servizio davvero molto bassa – appena il 21%.
Il secondo parziale riparte come era iniziato il primo, con Karin che non riesce a mantenere il break di vantaggio ottenuto in apertura di set. Inizia un momento davvero negativo per la tennista italiana che cede il servizio per due volte consecutive, nel sesto e nell’ottavo game, e manda nuovamente, come nel primo set, l’americana a servire per aggiudicarsi il secondo parziale. Ma nemmeno questa volta la Brengle riesce a chiudere. Purtroppo, però, la partita di Karin Knapp è funestata da molteplici errori e da troppi alti e bassi. Dopo tante occasioni sprecate, l’america questa volta ne approfitta e riesce ad incamerare il secondo parziale con il punteggio di 6-4 e a trascinare la partita al terzo set.
Annche il terzo set ricalca l’andamento dei primi due parziali, con la Knapp che non riesce a capitalizzare il break di vantaggio ottenuto in apertura di set e finisce per capitolare sotto i colpi della Brengle, probabilmente anche a causa della stanchezza accumulata nel primo match di giornata. L’americana ottiene il break nell’ottavo game, ma nuovamente non riesce a chiudere quando va a servire, questa volta per il match. Ha anche un match point a sua disposizione, ma lo manca clamorosamente commettendo un doppio fallo. La Brengle appare però decisamente più fresca della Knapp e riesce a vincere il game successivo chiudendo il set per 6-4 e ottenendo il miglior risultato in assoluto della sua carriera. Peccato per Karin Knapp che ha lottato fino all’ultimo punto con grande grinta e orgoglio ma purtroppo non è stato sufficiente.
Precedentemente la Knapp aveva affrontato, e battuto, la testa di serie numero 1 del torneo Casey Dellacqua, che aveva vinto l’unico confronto diretto fra le due giocato agli Australian Open nel 2008. Gioca una grande partita la nostra connazionale, senza mai tirare i remi in barca, seppur costretta spesso a rincorrere la sua avversaria. L’azzurra va infatti sotto di un break nel primo set con l’australiana che ha addirittura due set point sul 5-3 servizio Knapp. Karin li annulla entrambi, inanella quattro game consecutivi e si aggiudica il primo parziale con il punteggio di 7-5. L’incantesimo però si rompe, cala notevolmente il livello di gioco della tennista azzurra e la mancina australiana vince agevolmente il secondo set. Sembra protrarsi il momento negativo della Knapp che cede nuovamente il servizio in apertura di terzo set ma, grazie ad una grande reazione di orgoglio, l’ennesima della sua partita, ottiene immediatamente il contro break. Adesso l’italiana sembra aver ritrovato tranquillità e fiducia nei suoi colpi ed è lei a controllare gli scambi, tanto che nel quarto game strappa nuovamente il servizio all’avversaria e ottiene il break decisivo. Da questo momento in poi non concede più nulla alla Dellacqua e chiude al primo match point. Accede così ai quarti di finale, dove al termine della giornata affronterà la qualificata Madison Brengle, attualmente numero 84 del mondo, nel primo confronto diretto della loro carriera.
Era iniziato con un ritiro il giovedì di Hobart e a beneficiarne era stata la nostra Camila Giorgi.
Nel secondo match l’azzurra affronta nei quarti di finale la giapponese Kurumi Nara, numero 43 del ranking mondiale. Camila ha vinto l’unico precedente, giocato nel 2011 a Dothan. Parte male la Giorgi che appare molto in difficoltà fin dalle prime battute del match. La tennista italiana non riesce ad uscire dalla ragnatela costruita dalla giapponese e cede malamente il primo set con il punteggio di 6-1. Il secondo parziale è tutta un’altra storia: moto di orgoglio della Giorgi che inizia subito strappando il servizio all’avversaria e rinvigorita dal punteggio inizia a trovare angoli e profondità con sempre maggiore costanza e i suoi potenti colpi da fondo iniziano finalmente a fare male alla Nara. Stavolta è l’italiana a chiudere il set con il punteggio di 6-3, trascinando il match al terzo e decisivo parziale. Inizia, però, in salita il terzo set dell’azzurra che accusa un piccolo calo di tensione, commette qualche errore di troppo, e si ritrova subito sotto di un break. La svolta decisiva a favore della giapponese arriva nel quinto gioco. La Giorgi accusa un altro calo di concentrazione – che le costa davvero caro – e già sotto per 3-1, cede nuovamente il servizio in un game che stava conducendo per 40-0 commettendo una gravissima serie di errori ed ingenuità e subisce una brutta sconfitta contro un’avversaria decisamente alla sua portata.
Sconfitta nei quarti di finale anche per Roberta Vinci. La tarantina si arrende alla britannica Heather Watson in due set. Primo parziale molto equilibrato che si conclude al tiebreak, con la Vinci che è stata però avanti di un break e ha servito sul 5-3 in suo favore ma non è riuscita ad aggiudicarsi il set e da quel momento in avanti ha visto il match sfuggirle rapidamente di mano. Il tiebreak è, purtroppo, un monologo della Watson che se lo aggiudica addirittura per 7 punti a 0. L’italiana va in rottura prolungata, inizia a sbagliare molto e sembra non trovare più soluzioni, mentre la sua avversaria è sempre più in controllo dello scambio e i suoi colpi da fondo sembrano essere sempre più incisivi. Niente da fare per Roberta. Watson chiude nettamente il secondo set e il match per 6-2.
Risultati:
Secondo Turno:
[3] C. Giorgi b. K. Kanepi W/O
[2] Z. Diyas b. [W] D. Hantuchova 7-5 6-1
[8] A. Riske b. B. Jovanovski 6-2 4-6 6-1
K. Knapp b. [1] C. Dellacqua 7-5 2-6 6-3
[Q] M. Brengle b. [Q] K. Kozlova 6-1 7-6(8)
Quarti di Finale:
H. Watson b. [9] R. Vinci 7-6(0) 6-2
[8] A. Riske b. [2] Z. Diyas 6-3 6-0
K. Nara b. [3] C. Giorgi 6-1 3-6 6-2
[Q] M. Brengle b. K. Knapp 6-7(3) 6-4 6-4