Il giovane australiano ha ingaggiato Matt James, ex giocatore di Rugby dei Canberra Raiders, come preparatore atletico che lo seguirà a tempo pieno per tutto il 2015.
L’obiettivo della giovane promessa australiana Nick Kyrgios è di prepararsi adeguatamente al tennis 3 su 5.
Ma il suo nuovo preparatore atletico Matt James ha dichiarato che Kyrgios deve trovare il giusto equilibrio per evitare di sovraccaricare il proprio fisico di allenamenti.
L’australiano, che esordirà agli Australian Open contro l’argentino Delbonis, ha ammesso di non essere al 100% a causa di un problema alla schiena sorto durante la recente Hopman Cup.
James, che ha iniziato a lavorare con Kyrgios a novembre per l’IPTL, ha detto che Nick si è allenato duramente in questi mesi, memore del problema di crampi che l’aveva condizionato durante il suo match di secondo turno agli AO 2014 contro Benoit Paire, dove perse dopo essere stato avanti per 2 set a 0.
“Credo che quell’episodio lo abbia spronato ad impegnarsi molto di più nelle piccole cose. I migliori giocatori lo fanno e tu devi imparare dai migliori” ha dichiarato James.
“È importante lavorare duro per evitare altri infortuni. La sua resistenza aumenterà, ma ogni volta che si infortuna fa un piccolo passo indietro”.
James ha inoltre sottolineato come sia stato importante per Kyrgios stare a stretto contatto con campioni come Tomas Berdych durante l’IPTL: “E’ stato con lui per due settimane: stesso hotel, stessa palestra, stesse sessioni di recupero. Vedere come Tomas si allenava duro, senza trascurare alcun dettaglio, ha veramente aperto gli occhi a Nick. Lui è già nei primi 50 del mondo ma vuole salire di livello”.
James, che è un vecchio amico di famiglia di Kyrgios, viaggerà con lui per tutto il 2015:
“Non avrà con lui solo un coach, ma un amico. Può essere difficile stare lontano dalla famiglia per 12 settimane consecutive a 19 anni. Conoscerlo personalmente è sicuramente un aiuto, so quando forzarlo un po’ di più e quando sollevare il piede dall’acceleratore. E poi è bello poter scambiare una risata con un amico dopo una dura sessione di allenamento”.
Paolo Valente
