Oggi, 18 agennaio, Angelique Kerber compie 27 anni. Tennista dalle grandi potenzialità ma spesso tradita dalla paura di vincere, la tedesca non ha ancora realizzato l’impresa della carriera. Ce la farà quest’anno?
I 27 anni sono un momento cardine per un tennista. Per vari motivi. È la soglia della piena maturità (in teoria), dopo aver effettuato il famoso salto di qualità tanto atteso. Ma, nello stesso tempo, soprattutto nel tennis di oggi, dai 26 – 27 anni, a volte comincia una “seconda” giovinezza. Si verifica, a volte, una vera e propria “esplosione”, il magic moment di un’intera carriera. Lo abbiamo visto con Stan Wawrinka, Li Na, Samantha Stosur, Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Marion Bartoli, che hanno fatto brillare ancor di più il proprio tennis a partire dai 27 anni e più…
Chissà che non accada anche ad Angelique Kerber…
La tedesca di Brema, classe 1988, oggi spegne infatti 27 candeline. Tennista potente e dal tennis aggressivo, non ha ancora realizzato il grande exploit che molti si aspettano da lei. Certo, non dimentichiamo che Angelique ha già fatto parte delle top 5 nel 2012, prima tedesca a realizzare un tale risultato dopo Steffi Graf. Ma ciò non le assicura, tuttavia, un posto tra le grandi. Per questo ci vuole qualcosa in più.
Il 2012 è comunque l’anno in cui conferma il suo statuto di nuova potenziale campionessa, aggiudicandosi 2 titoli Wta: l’Open Gdf Suez di Parigi, sconfiggendo in finale Marion Bartoli e il torneo di Copenaghen, vittoriosa sull’ex n.1 del mondo Caroline Wozniacki. Ma, soprattutto, approda alle semifinali a Wimbledon fermata poi da Aga Radwanska, dopo aver raggiunto anche i quarti al Roland Garros.
Tuttavia, tutti noi ricordiamo il fatidico match nei quarti di finale contro la nostra Flavia Pennetta agli US Open nel 2011, partita che si trasforma in una grande occasione persa per l’azzurra e la possibilità della svolta della carriera per la tedesca. La Kerber si aggiudica infatti l’incontro al terzo set (6-4 4-6 6-3), dopo un testa a testa sofferto e beneficiando del calo finale dell’italiana. Angelique verrà poi superata in semifinale dalla Stosur che poi vincerà il torneo.
Allora si era subito pensato che si stesse assistendo alla grande ascesa di una nuova protagonista del tennis e che l’ “ormai veterana” Flavia non avrebbe più avuto un’occasione così preziosa.
Ebbene, ci si sbagliava.
Da allora, Angelique, pur rimanendo una delle avversarie più temibili e potenzialmente più forti del circuito, non ha particolarmente brillato. Troppo spesso, infatti, la tedesca ha dato prova di fragilità e calo della tensione nei momenti chiave di match importanti, come dimostrano le 6 finali perse tra il 2013 e il 2014.
Flavia Pennetta, invece – che il 25 febbraio avrà ben 6 anni più di Angelique – dopo l’amara delusione di New York nel 2011 e un grave infortunio al polso, ha saputo risollevarsi e ricrearsi una seconda giovinezza tennistica, forse ancora più bella della prima. Ed è proprio allo US Open, nel 2013, che, issandosi in semifinale, avviene la riconferma del grande ritorno. Ma, soprattutto, nel marzo del 2014, Flavia trionfa a Indian Wells, aggiungendo al proprio palmares il titolo più importante della carriera e rientrando nelle top 10.
Domani prende il via il primo slam dell’anno e la Kerber, attualmente n. 9 del ranking, ci sarà, affrontando al primo turno Irina Camelia Begu, n. 39.
Ce la farà Angelique a compiere il grande salto di qualità nel primo major dell’anno?
Noi glielo auguriamo di cuore. Buon compleanno Angelique !
