Australian Open, quarti di finale: M. Keys b. V. Williams 6-3, 4-6, 6-4. L’intervista del dopo partita a Venus Williams

Deve essere duro perdere andando così vicino nel set finale. Cosa pensi di questo match?

Penso che lei abbia giocato davvero bene. Certo, devo riconoscerle il merito di aver giocato bene, ha fatto dei gran colpi, ha giocato davvero bene.

Giornata dura con il servizio per te.

Sì, assolutamente, non ho servito in maniera solida come volevo. Non riuscivo ad essere aggressiva come avrei voluto. Questo è uno di quei match in cui devi essere aggressiva, come ho già detto, devo riconoscerle che si è andata davvero a prendere i punti. Scambiava liberamente, la maggior parte delle palle sono andate dentro per lei, è stato fantastico per lei.

Naturalmente conosci bene il suo gioco, durante i game ti ha stupito la potenza dei suoi colpi?

Sì, ho già giocato con lei in passato, ho giocato con molti giocatori potenti. Ovviamente se sei efficace con la tua di potenza, giochi profondo, le tieni dentro, cose del genere. Penso che abbia giocato davvero bene. Sono entrata davvero nel match solo nel secondo set. Credo di non aver giocato così forte come avrei voluto oggi. A volte capita e bisogna farci i conti, oggi non è andata.

Riguardo agli infortuni, come è cambiato il tuo approccio?

Ho vinto il secondo set, ero uscita dal ritmo dopo quel break, è stata dura riprendersi. Ero ancora in grado di tenere il servizio. Non ho mai sentito di essere riuscita a riprendere quel ritmo che stavo costruendo sul 4-1 quando mi sentivo bene su tutto. Nel suo caso penso che quando sei infortunata, sei un po’ più cauta all’inizio, dopo un po’ quando vedi che ti senti bene inizi a giocare più rilassata.

Perché è così difficile riprendere il ritmo quando si subisce un break come quello?

Di solito gioco molto bene dopo break come quelli, ma questa volta non è andata così. Era anche un po’ freddo, qualche volta quando è freddo, e non penso che stavo giocando comunque bene fino a quel punto, servo per cogliere l’attimo, ma non ci sono riuscita. Ci sono state tante ragioni, comunque se non la metti dentro, non vinci il punto, è tutto qui.

La tua mente ha iniziato a vagare durante un break come quello?

Devi rimanere concentrata indipendentemente da quello che succede là fuori.

Puoi dire che non ci sei riuscita?

Non lo so, ho già detto quello che dovevo dire.

Dovresti raggiungere la posizione n. 11 o 12 in classifica, con tutto quello che hai passato, immaginavi di riuscire a tornare in quella posizione?

Sì, pensavo di sì, ho quel potenziale. Quando stai fuori per un po’ di tempo e non riesci più a raggiungere quelle posizioni, è una sfida e ti dà sensazioni particolari. Questo è tutto quello che ho da dire a riguardo. Penso che sconfitte come quella di oggi, anche se non sono divertenti, fanno bene, perché imparo molto di più da esse. Se non avessi giocato bene e avessi vinto questo match… purtroppo non si vince così. Come ho detto, ho avuto molte opportunità, ma alla fine lei ha giocato meglio.

Fisicamente pensi di stare bene? Pensi di poter continuare così?

Sì, mi sembra di aver già fatto una stagione lunga, così tanti match di fila, ma è un grande inizio. Spero di riuscire a mantenere questo livello.

Sei di ispirazione per molti giocatori, deve essere una bella sensazione. Quando perdi con qualcuno, vorresti non essere stata di ispirazione?

No, questa è l’ultima cosa che penso. Tu la pensi così? No, non penso cose del genere. Cerco di guardare dentro al match, cerco di capire cosa non ho fatto di sbagliato, perché in una partita hai sempre delle occasioni, a volte se non cogli l’attimo, sei fuori.

Come pensi sarà il suo futuro?

L’unico limite è il cielo, non ci sono altri limiti a quello che puoi raggiungere, nessuno ti può fermare. A volte non vinci tutti i match, ma ce ne sono molti che puoi vincere. Davvero, il limite per lei è il cielo, nessuno là fuori.

Dentro di te sei felice di questa cavalcata? I fan pensano che sia fantastico, tu cosa pensi?

Sì è stato incredibile per quattro settimane. Molti match vinti, molti momenti incredibili, sono successe molte cose incredibili che sono proprio quelle che vogliamo che accadano nella nostra carriera. Penso che molti giocatori siano stati contenti di questo torneo, sono felice dei miei progressi, non sono felice di una sconfitta, questo te lo posso dire.

Puoi condividere con noi quello che ti hanno detto mamma e papà di recente?

Mi incoraggiano sempre, non sono particolarmente duri come coach. Sembra che sappiano cosa fare e quando farlo nel momento giusto, quando essere genitori e quando essere coach.

Sei stato un modello positivo per tante persone. Anche nei tuoi commenti del dopo partita sei sempre positiva. In questo match in particolare pensi che sia giusto in generale per i giocatori richiedere il trattamento per un infortunio game dopo game?

Fa parte delle regole, se non ti senti bene, puoi chiedere il time out. Penso che sia quello che è successo a lei. Anch’io li ho chiesti in passato, non ho nessuna lamentela riguardo questa regola. Bisogna riconoscere il merito quando è dovuto. Lei ha giocato davvero bene, oggi è stato il suo momento. È stato raro per me riuscire a fare tre o quattro punti senza un errore, questa è stata la mia sfortuna oggi, ma la prossima volta giocherò in maniera più solida.

Che cosa ti porti via da questa esperienza in questo slam?

Molti momenti sono stati positivi, imparerò molto da questa sconfitta. Quando arrivi ai quarti di finale, vuoi davvero emergere e giocare al meglio. Anche se non lo fai, vuoi giocartela, prenderti le tue occasioni. Penso che imparerò da questo e ne verrò fuori più forte.

Traduzione di Ylenia Bellantoni