Il Prof. Simon Chadwick dell’Università di Coventry riflette su costi e benefici per quei giocatori che decidono di avere un proprio staff al seguito
Il Prof. Chadwick insegna Business Administration presso la facoltà di Coventry ma la sua vera passione è il tennis. In una recente intervista presso la BBC gli sono state fatte alcune domande in merito al rapporto costi benefici circa l’apporto di un entourage per un Big della racchetta. Il nostro docente esordisce dicendo che “…il costo per mantenere una struttura che ti segua per tutto il circuito è incredibilmente alto. I professionisti della racchetta sono seguiti in modo scientifico dal punto di vista economico e quindi se si imbarcano in una spese del genere è perché sanno che ne avranno un tornaconto…”.
Dal suo studio emerge come normalmente i coach vengano pagati con uno stipendio fisso ed un bonus legato ai risultati. Ovviamente poi tanto è più forte un giocatore quanto è più strutturato il suo staff. Si possono arrivare ad avere addirittura cinque diverse figure: un coach principale, un coach che ti segue quotidianamente, un fisioterapista personale, un dietista e addirittura che ti aiuta a migliorare anche per un singolo aspetto del gioco come nel caso di Woodforde che nel 2007 venne ingaggiato da Djokovic per allenare la voleè. Il tutto ovviamente ad un prezzo molto alto.
Guido Capucci