Fabio Fognini, sconfitto nella finale dell’ATP 500 di Rio de Janeiro da David Ferrer, guadagna 6 posizioni e si avvicina alla top 20. Rafael Nadal passa dal numero 3 al numero 4. Best ranking per Feliciano Lopez (13).

Come Luca Vanni la settimana scorsa anche Fabio Fognini si ferma sul più bello. Sulla terra rossa di Rio de Janeiro il tennista ligure non riesce a superare in finale l’ostacolo David Ferrer e, in un match a senso unico, è costretto ad arrendersi con il punteggio di 6-2, 6-3. Probabilmente stanco fisicamente e mentalmente dopo la semifinale contro Nadal, Fognini non è mai apparso realmente in partita. I tanti errori gratuiti soprattutto nel primo set, hanno reso più agevole la cavalcata trionfale dello spagnolo. Per Ferrer si tratta del ventitreesimo titolo della carriera, secondo stagionale dopo Doha, ottavo in un ATP 500. Parziale consolazione per il numero 1 azzurro è la classifica, che lo vede avanzare di 6 posizioni dal numero 28 al numero 22, a due passi dalla top 20. Un importante balzo in avanti tenendo conto che in questa prima parte di stagione non aveva più di tanto entusiasmato. Se Fabio Fognini avanza in classifica, chi scende è Rafa Nadal. Il maiorchino, ancora lontano dalla sua migliore condizione, non riuscendo a difendere la vittoria dello scorso anno, viene scavalcato da Andy Murray, per soli 35 punti.

Oltre a Fabio Fognini sale di 6 posizioni nel ranking mondiale anche il croato Ivo Karlovic (23), vincitore dell’ATP 250 del Delray Beach contro l’americano Donald Young (45). Per Karlovic si tratta del primo titolo stagionale, sesto della carriera su tredici finali disputate. Passa dal numero 17 al numero 16 Gilles Simon, che all’ATP 250 di Marsiglia ha battuto in finale il connazionale Gael Monfils (19). Raggiunge il best ranking Victor Estrella Burgos (48), che rispetto alla settimana scorsa guadagna tre posizioni grazie al successo nel Challenger di Morelos. Best ranking anche per Feliciano Lopez che senza giocare passa dalla 14° alla 13° posizione, per l’australiano Sam Groth (69) e per l’austriaco Andreas Haider-Maurer (57), semifinalista a Rio de Janeiro. Perdono 10 posizioni Ivan Dodig (96), Lleyton Hewitt (99) e Dudi Sela (100). Scendono in classifica anche lo spagnolo Pablo Andujar (67), sconfitto al secondo turno di Rio de Janeiro e Alexandr Dolgopolov che, eliminato nei quarti di finale di Delray Beach, non è riuscito a difendere i punti ottenuti con la finale di Rio de Janeiro dello scorso anno.

ATP TOP 25

ITALIAN RANKING

Per quanto riguarda la classifica degli italiani, oltre a Fabio Fognini, avanzano Simone Bolelli (52) e Paolo Lorenzi (66). Invariata la posizione dell’altro italiano nella top 100, Andres Seppi (36). Da segnalare il balzo in avanti di Gianluigi Quinzi (368), che guadagna 51 posizioni. Bene anche Filippo Volandri (227) e Andrea Arnaboldi (203). Perde terreno Alessandro Giannessi (407).

TEEN RANKING

La classifica prende in considerazione i tennisti che non hanno ancora compiuto i 20 anni. Kyrgios si conferma numero 1.

NATION RANKING

La classifica per nazioni somma il ranking dei primi tre giocatori di ogni Paese. Conduce la Spagna con Rafael Nadal (4), David Ferrer (9) e Feliciano Lopez (13). Al secondo posto si piazza la Francia con Jo-Wilfried Tsonga (12), Gilles Simon (16) e Gael Monfils (19). Rispetto alla settimana scorsa l’Italia e la Croazia scavalcano la Serbia e l’Ucraina supera la Russia.