ATP Dubai: Bolelli si arrende a Berdych, ok tutti i big

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ATP Dubai: Bolelli si arrende a Berdych, ok tutti i big

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A Dubai Bolelli si scioglie al terzo set contro Berdych. Federer, Djokovic e Murray vincono le rispettive partite senza problemi mentre Gasquet fatica e non poco per battere Bautista-Agut. Fuori Feliciano Lopez

Un ottimo Bolelli riesce a tenere testa ad un Top 10 come Berdych giocandosi il match alla pari per i primi due set ma poi cedendo di schianto nel terzo e perdendo così un match che avrebbe avuto la possibilità di vincere.

Per tutto il primo set, Bolelli lotta ad armi pari con Berdych: infatti, tranne che nel secondo game in cui Bolelli è costretto ad annullare una palla break, entrambi i giocatori tengono abbastanza agevolmente i loro rispettivi turni di servizio. E così il set procede in perfetto equilibrio per tutta la sua durata finendo poi, inevitabilmente, per approdare al tie-break. Ed è Berdych, alla fine, ad aggiudicarsi il set dopo un combattuto tie-break, finito col punteggio di 9-7, nel quale Bolelli riesce anche a conquistare un set point del quale però non sa approfittare, lasciando con rammarico a Berdych la vittoria di un set che era stato a un passo dal conquistare.

Il secondo set, nelle sue fasi iniziali, sembra quasi una fotocopia del primo, con i giocatori che tengono la battuta senza troppi patemi e senza concedere all’avversario alcuna palla break. In questo secondo parziale, però, Bolelli si mostra molto più efficace in risposta rispetto al primo set tanto da riuscire a guadagnarsi, al sesto game, la sua prima chance di break che, però, viene prontamente annullata da Berdych grazie ad un ace di seconda. Ed ancora altre due palle break riesce a conquistarsi il nostro Simone nel successivo turno di servizio di Berdych, ma il ceco è inesorabile al servizio e le annulla entrambe portandosi a casa il game ai vantaggi. Ma infine, nel dodicesimo, decisivo, game l’efficacia di Bolelli al servizio dà finalmente i suoi frutti e Simone riesce ad infliggere il break a Berdych conquistando, per 7-5, il secondo set.

Il terzo set inizia subito con un altro break, il secondo del match, ma questa volta è Berdych ad aggiudicarselo costringendo così Bolelli ad iniziare in salita il set decisivo. Bolelli sembra risentire psicologicamente di questa situazione tanto da consentire a Berdych di aggiudicarsi un secondo break che permette al ceco di portarsi, in pochissimi minuti, sul 3-0. Bolelli cerca di reagire, riuscendo anche, nel game successivo, a guadagnarsi una palla break, ma Berdych la annulla ed ormai, sul 4-0, il set è irrimediabilmente compromesso tanto che Simone è costretto a cedere le armi facendosi breakkare di nuovo, dopo un lottatissimo game, da un Berdych in piena fiducia che conquista il terzo e decisivo set per 6-0.

Un Djokovic in versione tritacarne riesce, invece, ad avere facilmente ragione di un Golubev che non è stato mai in grado, durante l’intero match, di contrastare la netta superiorità del campione serbo.

Nel primo set, già al quarto game, Golubev, con un paio di colpi troppo teneri, commette il fatale errore di offrire la giugulare a Djokovic ed il serbo non si fa certo sfuggire l’occasione breakkando Golubev e portandosi subito in vantaggio. Ed ancora un altro break deve subire il kazako nel suo turno di servizio successivo da parte di un Djokovic praticamente perfetto in risposta che, dopo soli 24 minuti, si aggiudica il primo set per 6-1.

All’apertura del secondo set, Golubev, stoppando l’emorragia di game persi consecutivamente, riesce a tenere, anche se a fatica, il proprio turno di battuta, ma la pacchia dura poco per il kazako perché, inesorabilmente, Djokovic, nel terzo game, gli infligge nuovamente il break. I successivi giochi vedono un Djokovic tenere molto facilmente il servizio ed un Golubev che, invece, deve sudare sette camicie per tenere il proprio ed infatti non tarda a giungere un secondo break che il campione serbo infligge al suo avversario al settimo game e così Djokovic porta facilmente a casa, per 6-2, il secondo set e vola ai quarti di finale vincendo il match in un’ora esatta di gioco.

Eccellente anche la prova di Federer che, uscito fuori brillantemente da una situazione di difficoltà all’inizio del primo set, riesce poi a dominare per il resto del match un Verdasco messo in difficoltà dal gioco aggressivo dello svizzero.

Il primo set comincia male per Federer che, nel suo primo turno di battuta, commette un paio di errori fatali e si fa breakkare da un Verdasco molto solido al servizio che, in meno di 10 minuti di gioco, riesce a portarsi sul 3-0. Ma è solo un momento di distrazione per il campione svizzero, che subito riprende in mano le redini del gioco e, nel settimo game, riesce a conquistare il controbreak per poi breakkare di nuovo Verdasco nel successivo turno di servizio dell’avversario e andare così ad aggiudicarsi il set col punteggio di 6-4.

Il secondo set si apre subito con un break messo a segno da Federer ai danni di Verdasco , ma lo spagnolo non è il tipo da arrendersi così facilmente e nel game successivo riesce immediatamente a conquistare il controbreak riportando la situazione in equilibrio. L’equilibrio però dura ben poco perché Federer, al quinto game, riesce ad aggiudicarsi un nuovo break per poi dominare sull’avversario per il resto del set che, grazie ad un ulteriore break, si aggiudica col punteggio di 6-3 conquistandosi così l’accesso ai quarti di finale dove andrà ad affrontare Gasquet.

Ha aperto il programma della giornata il match senza storia fra Murray e Sousa caratterizzato da un dominio assoluto dello scozzese su un avversario assolutamente privo di armi per controbatterlo. Nel primo set, un inizio in volata per Murray che, complice anche un Sousa disastroso al servizio, infligge subito all’avversario un triplo break che gli permette di vincere il set, per 6-0, in soli 21 minuti. Anche il secondo set comincia malissimo per Sousa che, già nel primo game, si trova a subire l’ennesimo break, il quarto consecutivo. Nel settimo game, poi, Murray, aggiudicandosi un secondo break, uccide definitivamente una partita già agonizzante fin dall’inizio andando a servire per il match, che inevitabilmente si aggiudica in meno di un’ora vincendo il secondo set per 6-2.

Ha vinto anche Richard Gasquet che al termine di un match molto combattuto, conclusosi al tiebreak del terzo set, ha estromesso dal torneo la testa di serie numero 7, Roberto Bautista-Agut.

Per quanto riguarda gli altri match di giornata, la sorpresa di oggi è stata l’eliminazione di Feliciano Lopez per mano del qualificato turco Ilhan che ha sconfitto in rimonta lo spagnolo col punteggio di 3-6 7-5 6-3.

Passa il turno anche Borna Coric che, dopo un match lottatissimo, lucra del ritiro di Baghdatis. Il cipriota è stato costretto ad abbandonare la partita sul punteggio di 4-4 nel tiebreak del terzo set a causa dei crampi.

Tre set lottati anche per Stakhovsky che si è imposto su Istomin col punteggio di 6-4 3-6 6-4.

Risultati:

[3] A. Murray b. J. Sousa 6-0 6-2
[LL] B. Coric b. [WC] M. Baghdatis 6-4 3-6 6-6 rit
R. Gasquet b [7] R. Bautista-Agut 6-4 3-6 7-6(6)
S. Stakhovsky b. D. Istomin 6-4 3-6 6-4
[4] T. Berdych b. S. Bolelli 7-6 5-7 6-0
[Q] M. Ilhan b. [6] F. Lopez 3-6 7-5 6-3
[1] N. Djokovic b. A. Golubev 6-1 6-2
[2] R. Federer b. F. Verdasco 6-4 6-3

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