Intervistato da Eurosport alla vigilia del primo Masters 1000 del 2015, il n. 3 del mondo parla delle difficoltà di questa prima parte di stagione e del record di Slam di Roger Federer
Rafael Nadal, n. 3 del mondo, pensa che oggi a 28 anni abbia più che mai bisogno “di portare il mio tennis e il mio fisico ad un livello molto alto per poter competere contro i migliori”.
Lo spagnolo però conferma anche le buone sensazioni e si dice “contento di essere tornato nel circuito dopo l’anno passato, dopo una seconda parte di stagione davvero molto dura”.
In un’intervista ad Eurosport, il tennista di Manacor parla delle sue sensazioni e delle aspettative di questa stagione: “ Mi trovo in un momento particolare della mia carriera, non ho più 19 anni, e quando torni da un infortunio è difficile analizzare il momento”, ha aggiunto Nadal.
Il n.3 del mondo ha parlato anche della stanchezza che lo ha colto più di una volta dal suo rientro in campo nel 2015: “ All’inizio è molto complicato, ho accusato molta stanchezza, più del dovuto, ma adesso sento che sto migliorando. Voglio giocare il più a lungo possibile, il tennis è stato ed è ancora una parte fondamentale della mia vita”.
A proposito del record di Slam ed alla possibilità di avvicinarsi ai 17 Major di Roger Federer, Nadal non si è mostrato particolarmente preoccupato: ” Ho già 14 Slam e sono vicino a superare Sampras e farò di tutto per raggiungere questo obiettivo. Ma i record sono lì che aspettano, e non mi preoccupo particolarmente di questo, mi concentro di più su quello che devo fare giorno dopo giorno”.
Infine, stuzzicato su come sarà il tennis un giorno senza i grandi campioni di oggi, Rafa ammette che “ il tennis sopravvivrà anche senza di noi, è più importante di soli tre tennisti. E poi ci saranno sempre delle nuove generazioni che porteranno questo sport ad altri livelli”.
