WTA Indian Wells: S. Stephens b. S. Kuznetsova 7-6, 1-6, 6-4. L’intervista del dopo partita a Sloane Stephens
Hai avuto un sorteggio difficile, ma hai battuto due ex top 5. Sei felice della tua settimana qui a Indian Wells?
Sì, ho giocato bene. E quando non lo ho fatto sono riuscita comunque a venirne a capo.
Nick Saviano è intervenuto un paio di volte durante il match. Cosa ti ha detto? Che effetto fa sentirlo parlare durante la competizione?
Mi dice di rimanere concentrata, di eseguire i miei colpi. Anche quando non scende in campo, è sempre come sentirlo. Ti viene sempre in mente cosa ti direbbe in quel momento. É comunque un’ottima cosa che sia qui, ed è ancora meglio poterlo chiamare.
Per te ha un significato speciale che ci siano due atlete afro-americane a scontrarsi negli ottavi, dopo ciò che è successo a Serena anni fa? Rende il tutto più importante?
É sempre interessante giocare contro la n.1, è un onore.
Avete fatto pace?
No. E’ una collega, un’avversaria.
I tre match che hai giocato contro di lei sono sempre stati molto combattuti. Ci sono giocatrici che quando la incontrano non sono in grado di rispondere alle aspettative, tu invece sì. Qual è la differenza?
Non saprei. Semplicemente scendo in campo e faccio del mio meglio. Non puoi fare altro.
Ogni volta che ti menziono su Twitter, i fan di Serena intervengono subito per criticarti.
Mi odiano.
Come mai?
Non lo so, ma sono i primi che blocco su Twitter. Sono la regina dei blocchi su Twitter: dici qualcosa di sbagliato, e io ti blocco. Non c’è spazio per la negatività. So che sono suoi fan e lo rispetto, ma alcuni commenti sono davvero innecessari, folli e offensivi. Non lo capisco. In ogni caso non mi interessa: se non piaccio su Twitter, va bene. Sopravviverò.
Ti sembra di proteggerti di più su Twitter? All’inizio parlavi più liberamente, adesso forse sei più cauta.
Twitter è cambiato da quando ho iniziato a usarlo. Era divertente, ma è diventato un mezzo con cui le persone possono attaccarti. Io scrivo solo cose positive, ed è tutto ciò che posso fare, per quanto mi riguarda.
Traduzione di Gaia Dedola
