Grande successo per il tradizionale Player’s Party del torneo di Montecarlo; Ivanisevic mattatore, presenti anche Djokovic e un Nadal “diverso”
Per il decimo anno consecutivo nella stessa location, il Masters di Montecarlo ha organizzato il rinomato Player’s Party, con la supervisione delle organizzatrici Cecilia Ghe e Anna Galoppo; proprio la Galoppo si era prodotta negli anni passati in una performance di ballo in coppia con Jonas Bjorkman, attuale quartofinalista dell’edizione svedese di “Dancing with the Stars”. A indossare le vesti di presentatore è stato Marin Cilic, che a dispetto dell’apparenza mite e un tantino triste, si è ben destreggiato nel gestire le gag e le scene alle quali i suoi colleghi hanno dato vita; tra gli attori principali, il coach dello stesso Cilic, Goran Ivanisevic, che come l’anno scorso non ha mancato di intrattenere i presenti, stavolta riprendendo i panni di allenatore burbero e scherzosamente minaccioso verso i suoi giovanissimi allievi. Il vincitore di Wimbledon 2001 si è anche lasciato andare in una sfrenata sessione di ballo. Assente Nadal, che ha preferito restare a guardare il match di Champions League del suo “odiato” Barcelona, ed è stato quindi imitato da un apprezzabile Martin Stepanek, allenatore di Ivan Dodig; il ceco ha impersonato Rafa impegnato in una agguerritissima partita di playstation contro un fantomatico Andy Murray, imitato dal brasiliano Bruno Soares. Stepanek ha anche imitato il servizio di Boris Becker, che era tra i tavoli divertitissimo. Presente anche l’attuale assistito di Becker, Novak Djokovic (grande protagonista delle passate edizioni) che si è prodotto nell’imitazione del fisioterapista ATP Hugo Gravil mentre racconta barzellette ai giocatori nello spogliatoio; Nole si è poi accomodato a vedere il connazionale Viktor Troicki nei panni del giapponese Kei Nishikori alle prese con una geisha di nome Gilles Simon, come parodia del nuovo sponsor che accompagnerà il nipponico, con la speciale partecipazione di…un gabinetto. Grande successo anche per uno sketch che ha coinvolto vari partecipanti, per raffigurare le differenze di trattamento tra il lussuoso torneo di Indian Wells e la kermesse gemella di Miami, che secondo gli addetti ai lavori è ben più sciatta e disorganizzata. Anche Robin Haase ha dato il suo contributo con una particolare imitazione di Ivan Lendl, mentre Sergyi Stakhovsky rimaneva a guardare. Sebbene già eliminato dal torneo, l’australiano Bernard Tomic era nel parterre e ha scimmiottato l’altro giovane Aussie Nick Kyrgios. L’artista svedese David Ekerot ha poi fornito la reinterpretazione dell’immancabile Bjorn Borg.
Si conferma quindi la tradizione del torneo monegasco, che rimane l’unica realtà del circuito a trasmettere ai giocatori la voglia di mettersi in gioco anche in modo diverso dall’agonismo tennistico, grazie alla disponibilità delle strutture e degli organizzatori.
