Paolo Bertolucci ricorda quando in coppia con Panatta vinse a Montecarlo il torneo di doppio nel 1980. Ora, dopo 35 anni, Bolelli e Fognini provano a vincere ancora, contro i numero 1 del mondo

Paolo Bertolucci, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, sprona Fognini e Bolelli a ripetere l’impresa che lui e Panatta fecero nel 1980, quando batterono due giganti come McEnroe e Gerulaitis nella finale del torneo di Montecarlo:

“Sono passati ormai 35 anni da quando insieme ad Adriano Panatta abbiamo trionfato sul centrale di Montecarlo Country Club battendo gli statunitensi McEnroe e Gerulaitis. Da allora i nostri nomi sono incisi in una lapide di fianco al tabellone del torneo e sarebbe arrivato anche il momento di avere al nostro fianco un’altra coppia italiana. “

Fabio Fognini e Simone Bolelli sono la quarta coppia ad accedere alla finale del torneo monegasco, dopo Tacchini/Pietrangeli nel ’63 Cané/Nargiso nell’88 e per l’appunto Bertolucci e Panatta. “[…] La solidità, la concretezza e le variazioni nella risposta, l’affidabilità, la precisione e la potenza nei colpi di rimbalzo, la rapidità di Fabio nelle sortite volanti e l’efficacia di Simone nel servizio creano una miscela che le altre coppie del circuito tennistico non sono in grado di offrire. Scalzare dal trono mondiale i gemelli Bryan non sarà impresa facile. Ma all’orizzonte non si intravedono, almeno nell’immediato, nuove formazioni che possano competere ad alto livello.”

Fognini e Bolelli hanno battuto lungo il cammino le teste di serie numero 3, Tecau e Rojer, e le numero 2, Dodig e Melo. Ora tentano di battere anche le numero 1, i gemelli Bryan. “[…] Dopo tanto tempo passato in solitudine e costretti a parlare in tutte le lingue del mondo – aggiunge Bertolucci – vorremmo proprio poter finalmente dialogare in italiano.”