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Rafael Nadal: “Non sono eterno. Neanche Borg lo è stato, neppure Federer lo è”
Interrogato sui suoi recenti risultati, Nadal si è lasciato andare ad un paragone con Borg e Federer
“È così che va lo sport, si vince e si perde”. È prudente Rafael Nadal nell’analizzare una stagione fin qui al di sotto delle attese, che lo ha visto perdere già 7 incontri, ben 3 sull’amata terra rossa (Fognini a Rio e Barcellona, Djokovic a Montecarlo). Da quando nel 2005 iniziò a dominare i suoi avversari con anormale regolarità, mai lo spagnolo era partito così male sul mattone tritato. “Nemmeno Borg ha vinto per 20 anni di seguito e Federer ha passato momenti in cui è andato meno bene del solito. I più grandi nella storia dello sport non sono stati eterni” ha proseguito Nadal. “Non so per quanto tempo ancora sarò competitivo, nessuno lo sapeva nel 2005, né nel 2006, né nel 2008… So solo che dovrò lavorare duramente per ritornare a giocare nel modo che voglio e sono sicuro che ce la farò”.
SP