Alle Olimpiadi il tennis dovrà lasciare il Foro Italico (Franco Fava, Corriere dello Sport)
Gli Internazionali d’Italia devono restare al Foro Italico. Lo vogliono i giocatori. Ma nel dossier della candidatura olimpica di Roma 2024, il tennis dovrà traslocare in periferia per lasciare spazio al nuoto, riservando l’Olimpico all’atletica, altre alle finali di caldo e alle cerimonie. L’allarme lanciato dal presidente Fit, Angelo Binaghi e l’edizione-record degli Internazionali Bnl hanno evidenziato come il Parco del Foro fatichi a rare l’impatto con una centralità che obbliga alla convivenza di più sport. «I giocatori hanno ragione a dire che vogliono restare al Foro, nessuno vuole cambiare location. Ma al tempo stesso dobbiamo fare sempre qualcosa di più e di diversa A partire dalla copertura del Centrale, nel rispetto dei vincoli ambientali»: questa la posizione del Coni illustrata dal presidente Giovanni Malagò al termine della Giunta. Il n.1 dello sport italiano evita di alimentare la polemica, ma chiarisce che in vista di una eventuale organizzazione dei Giochi nel 2024 nuoto e tennis non potranno convivere al Foro.
«L’atletica resta all’Olimpico – spiega Malagò -. Per il resto nuoto o tennis, uno deve fare spazio all’altro». Insomma, gli Internazionali dovranno continuare a godere di uno dei palcoscenici più belli e apprezzati al mondo, magari con qualche ammodernamento, ma è indubbio che il ruolo del tennis ai Giochi sia marginale rispetto al nuoto. Questione non di poco conto, visto che Roma 2024 sta entrando nel vivo con la visita venerdì di Thomas Bach. Il presidente Cio sarà ricevuto al Quirinale da Mattarella e poi riceverà da Malagò il Premio Onesti (…)
