Dominic Thiem: "Mi piace essere me stesso, non provare a somigliare a Wawrinka o Nadal"

Interviste

Dominic Thiem: “Mi piace essere me stesso, non provare a somigliare a Wawrinka o Nadal”

Il nostro inviato a Nizza ha intervistato Dominic Thiem, vincitore in semifinale su John Isner. “Sono pronto per la finale”

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Dominic, bella vittoria oggi contro Isner: servizio solido e strepitoso rovescio. Quali sono state le tue sensazioni in campo oggi?
Sì, sapevo sarebbe stato davvero difficile breakkare Isner. Ho avuto molte palle break nel primo set ma lui le ha annullate con ace. È stata molto dura. Ero preparato a questo e quindi me l’aspettavo così il match. Penso di aver giocato davvero un buon tie-break e questa è stata la chiave della vittoria quest’oggi.

Se potessi scegliere il secondo finalista di domani, meglio Coric o Mayer? Chi pensi possa metterti in maggiore difficoltà?
Non avrebbe nessuna influenza comunque. Devo tenere in considerazione tutti e due. Conosco forse Mayer un po’ meglio perché ci ho giocato due volte contro l’anno scorso, ma non ho preferenze.

Domani giocherai la tua seconda finale ATP per vincere il tuo primo titolo in carriera. Ti senti pronto?
Certo. Mi sentivo già pronto l’anno scorso nella finale a Kitzbuhel. Spero di esserlo ancora di più domani.

Ultima domanda. Tra tutti i “top player” ce n’è uno a cui pensi di somigliare per il modo in cui giochi? Magari Wawrinka. So che sei un fan di Nadal ma penso siate giocatori molto differenti.
Credo che ogni giocatore provi ad essere se stesso, mi piace essere Thiem e non provare ad essere o somigliare a qualcun altro.

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