Chris Froome, ciclista del Team Sky, non le ha mandate a dire a Roger Federer dopo ciò che è accaduto oggi nel match di primo turno dello svizzero contro Alejandro Falla al Roland Garros. Un ragazzo ha fatto irruzione in campo al termine del match chiedendo un selfie al tennista, che ha tentato di scostarlo prima dell’arrivo della sicurezza. L’episodio ha poi messo in discussione l’intera gestione del servizio di sicurezza dello Slam parigino, come anche ha ribadito lo stesso Roger Federer in conferenza stampa.
Froome, bronzo olimpico a Londra 2012 e vincitore del Tour de France l’anno successivo, ha trovato esagerata l’intera vicenda, evidenziando come infondo fosse solo un ragazzo che voleva farsi un autoscatto con il proprio tennista preferito.
“Che avrebbe da dire Federer della sicurezza della ASO (Amaury Sport Organisation) sull’Alpe d’Huez? Dateli a me quando volete un paio di bambini che vogliono dei selfie!” ha detto il ciclista, evidenziando come nel proprio sport le interferenze del pubblico siano ben diverse che queste innocue invasioni.
Wonder what RF would have to say about ASO security on Alpe d'Huez?Give me a couple of kids wanting selfies any time https://t.co/rl75BDzYJo
— Chris Froome (@chrisfroome) May 24, 2015
“Sii più duro!” ha poi twittato Froome con un’immagine molto esplicativa di quello a cui faceva riferimento.
Harden up @rogerfederer 😄 pic.twitter.com/WleIPLFMnb
— Chris Froome (@chrisfroome) May 24, 2015
Pronta risposta di Sergjy Stakhovsky che con un tweet sospetto, non indirizzato direttamente a Froome, e poi cancellato, ha commentato:
“È bello quando una star dopata si paragona all’autentica star dello sport e si offre di renderlo più duro”
