Sei partita bene all’inizio del match oggi. Puoi spiegarci perché la situazione si è capovolta in questa maniera e perché hai perso un po’ di inerzia?
Sì ho cominciato molto bene, come in tutti gli altri match. Avevo un ottimo piano partita ma poi mi sono sentita come se fossi svuotata di energie. Ho iniziato ad accorciare i miei colpi e lei ha giocato davvero davvero bene. È stata aggressiva. Per tenere quel livello ho bisogno di un miglior gioco di gambe e mi è un po’ mancato. Come l’esplosività nel servizio. Ma sono molto fiera di ciò che ho fatto in queste due settimane.
Pensi che sia stata la fatica dei match precedenti a stancarti o il cambio di clima?
È stata colpa dei tanti match probabilmente. Ma, ad essere onesta, sapevo che avrei dovuto lavorare molto anche durante il torneo per migliorare il mio livello. Come ho già detto, entrando nella competizione, sentivo che il mio gioco non fosse all’altezza delle mie aspettative. Anche tra una partita e l’altra ho dovuto lavorare su alcuni aspetti per migliorare. Ovviamente questo sforzo ha avuto il suo prezzo alla fine come d’altronde l’insieme degli incontri. In ogni caso disputare tante partite arrivando in semifinale è una splendida situazione nella quale ritrovarsi.
Alla fine del secondo set, hai capito forse di poter tornare sotto perché lei era un po’ nervosa?
Sì ma dovevo impormi sul 5 pari e servizio e non l’ho fatto. Non sono stata esplosiva sulla battuta e questo ha fatto la differenza durante tutto l’arco della partita.
È stato un match nervoso per entrambe. Tu sei stata incredibile all’inizio. Una partita strana oppure semplicemente è stata Safarova più in controllo del gioco?
No, lo ribadisco, lei ha giocato molto bene. Ovviamente ci sono stati un po’ di stecche e colpi mancati ma penso che sia stata colpa del vento a volte. Ritengo che a tratti si sia visto un tennis di grande qualità e tanti scambi prolungati. Lei ha messo in campo un gran tennis. Ha commesso qualche errore per l’ansia alla fine, ma, per il resto, è stata molto solida.
Pensi che questo Roland Garros porterà una svolta al resto della tua stagione, dandoti forse maggiore fiducia?
Sì sicuramente. Sento davvero di essere sulla strada giusta. C’è tanto lavoro da fare e non vedo l’ora di cominciare. Onestamente sono molto orgogliosa di ciò che ho raggiunto in queste due settimane. Sono consapevole che ci sono ancora margini di miglioramento ma quella è la parte più eccitante.
Qual’è la tua programmazione per la stagione su erba?
Giocherò a Birmingham e poi mi riposerò una settimana in vista di Wimbledon.
Solo due parole sulla partita di ieri tra Novak e Rafa Nadal. L’hai vista? Cosa ne pensi di quello che Novak sta riuscendo a fare in questa stagione e che tipo di fonte d’ispirazione è per i tennisti e i cittadini serbi?
Ho visto tutto il match. Credo che Novak abbia giocato un gran tennis. Obbiettivamente non ha sbagliato quasi nulla. Ha davvero giocato benissimo. Si può imparare tanto da lui solo guardandolo. Credo che abbia una grande opportunità per vincere il titolo
Traduzione di Valerio Vignoli
