Roland Garros, finale femminile: la matricola Safarova fermerà la pluridecorata Serena?

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Roland Garros, finale femminile: la matricola Safarova fermerà la pluridecorata Serena?

La finale del singolare femminile è una sfida inedita a livello Slam: mai prima d’ora Serena Williams e Lucie Safarova si erano incontrate in uno dei Major. Riuscirà la giocatrice ceca, alla sua prima finale importante, a impedire all’americana di raggiungere quota 20 vittorie Slam?

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Il torneo femminile del secondo Slam stagionale è giunto al suo ultimo atto. Un ultimo atto inaspettato: chi avrebbe ipotizzato all’inizio del torneo che la sfidante della n.1 del mondo Serena Williams in finale sarebbe stata la 28enne ceca Lucie Safarova, che aveva sinora come miglior risultato sui campi parigini il quarto turno raggiunto in due occasioni (2007 e 2014)? Invece la giocatrice di Brno, che non si era dimostrata particolarmente brillante nei tornei sul mattone tritato disputati prima degli Open di Francia (quarti di finale a Madrid, addirittura sconfitta al secondo turno a Roma), ha trovato in queste due settimane il suo miglior tennis ed arriva alla sfida decisiva senza aver perso un set in tutto il torneo.

Serena Williams invece, complice anche una condizione fisica precaria che pare dovuta ad uno stato influenzale, come da lei stessa dichiarato dopo la semifinale, ha faticato, e non poco, per tutto il torneo: in 4 dei 6 match disputati ha dovuto rimontare un set di svantaggio. Ma la campionessa americana nonostante le difficoltà,  è riuscita comunque a raggiungere per la terza volta la finale a Porte d’Auteuil. E nelle due occasioni precedenti ha sempre vinto: nel 2002 contro la sorella Venus e nel 2013 contro Maria Sharapova.

Per la 33enne fuoriclasse di Saginaw si tratta della 24esima finale in un torneo del Grande Slam:  per lei la possibilità di raggiungere quota 20 trofei Slam e fare un ulteriore passo nell’avvicinamento al record assoluto di Steffi Graf (22 Slam vinti).

Lucie Safarova è invece alla sua prima finale in un Major: sinora per lei – che dopo Parigi entrerà per la prima volta tra le top ten – il miglior risultato a livello Slam era la semifinale raggiunta lo scorso anno a Wimbledon.

I precedenti tra le due giocatrici sono 8-0 a favore della Williams:

2007 HOBART (HARD – R16) WILLIAMS 63 36 76(5)
2007 MIAMI (HARD – R32) WILLIAMS 63 64
2009 TORONTO (HARD – QF) WILLIAMS 63 62
2011 TORONTO (HARD – QF) WILLIAMS 46 63 62
2012 CHARLESTON (CLAY – F) WILLIAMS 60 61
2013 CHARLESTON (CLAY – QF) WILLIAMS 64 61
2014 MONTREAL (HARD – R16) WILLIAMS 75 64
2014 PECHINO (HARD – R16) WILLIAMS 61 16 62

Curiosamente, la finale di Parigi sarà il primo match tra Safarova e Williams sulla terra rossa: i due match di Charleston si sono infatti disputati sulla terra verde americana, di cui il primo è l’unica finale disputata tra le due giocatrici, ed è il match vinto più nettamente dall’americana (60 61).
É vero che siamo 0-8, ma ci siamo avvicinati di volta in volta. Serena è la migliore di sempre, ma è comunque umana” ha dichiarato l’allenatore della tennista ceca, Rob Steckley, evidenziando come nelle ultime due sfide, disputate la scorsa stagione, la sua allieva abbia impegnato maggiormente la n.1 delle classifiche mondiali.

Di certo la Safarova attuale è tutt’altra giocatrice ed è conscia delle sue possibilità e delle grande occasione che le si presenta. Ma basterà per non tremare nella sua prima finale Slam (sebbene abbia la recente esperienza della vittoria in doppio agli Australian Open in coppia con la Mattek-Sands, con cui è in finale anche qui a Parigi) di fronte alla numero 1 del mondo, una tennista che invece ha giocato (e vinto) la prima delle sue 24 finali Slam nel secolo scorso, nel 1999?

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