Wimbledon, qualificazioni: Donati, Arnaboldi e Vanni approdano al turno decisivo, fuori Viola

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Wimbledon, qualificazioni: Donati, Arnaboldi e Vanni approdano al turno decisivo, fuori Viola

Matteo Donati continua la sua scalata verso il primo tabellone Slam in carriera: battuto in tre set Nishioka. Passano anche Vanni e Arnaboldi, vittoriosi in due set su Kravchuk e Andreozzi. Nulla da fare per Viola, 0-2 con Mertl

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Non si ferma Matteo Donati, adesso ad un solo match dal suo primo main draw in uno Slam. Il 20enne alessandrino vince ancora al terzo set, questa volta in rimonta 4-6 7-6(1) 6-2 sul numero 140 ATP Yoshihito Nishioka e aspetta al terzo turno un altro nipponico, la testa di serie numero 4 Tatsuma Ito, già due partecipazioni a Wimbledon nel 2012 e 2014 ma mai oltre il primo turno, o Hiroki Moriya, anche lui al suo primo Wimbledon in caso di qualificazione ma con alle spalle già due partecipazioni nei major, Us Open nel 2014 e Australian Open nel 2015.

Donati ha sofferto nei primi due set. Ha recuperato un break nel secondo, sotto 4-6 1-3, vinto agevolmente il tiebreak – il secondo in due partite – e fatto suo il match grazie ad un’ottima prestazione nel set conclusivo, vinto 6-2 grazie al doppio break ottenuto nel terzo e settimo gioco dell’incontro.

Passa anche Luca Vanni, in due set contro Konstantin Kravchuk; il finalista di San Paolo a Febbraio vince un primo parziale combattutissimo che non ha visto palle break, chiudendo 7-5 al tiebreak. Secondo set di rendita, con break in avvio ben amministrato fino al 6-3. Per Lucone adesso l’australiano Luke Saville, che ha sconfitto in due set de Bakker. Insieme a lui, prosegue il suo buon momento a livello Slam Andrea Arnaboldi: il canturino, dopo la bellissima parentesi parigina, ha sconfitto sempre in due set l’argentino Andreozzi. Break nel dodicesimo game del primo set per Arnaboldi, che poi resiste al tentativo di rimonta dell’avversario e chiude dominando il tiebreak del secondo parziale, lasciando appena due punti. Al turno decisivo ci sarà Dustin Brown, sempre ostico sui prati.

Eliminato invece Matteo Viola, a cui non basta un secondo set in spinta per riprendere in mano un incontro che sembrava chiuso già dopo quaranta minuti. L’ostico ceco Jan Mertl va infatti in vantaggio 6-4 4-2, prima di mollare il manubrio e permettere all’azzurro di aggrapparsi al tiebreak: qui Viola spreca un minibreak di vantaggio e dal 2-0 in suo favore conquista un solo altro punto. Mertl troverà adesso il vincente tra Smith e Fratangelo.

I risultati:

M. Donati b. Y. Nishioka 4-6 7-6(1) 6-2

A. Arnaboldi b. G. Andreozzi 7-5 7-6(2)

L. Vanni b. K. Kravchuk 7-6(5) 6-3

J. Mertl b. M. Viola 6-4 7-6(3)

SP

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