Sei match point non convertiti, come hai vissuto la situazione?
Non ero preoccupata. Sapevo che prima o poi la chiusura sarebbe arrivata.
Dopo un primo set facile il secondo è stato più complicato.
Nel primo set ero stata più precisa, poi ho cominciato a fare qualche errore di troppo. E lei è stata anche più solida nel secondo.
Wozniacki al prossimo turno, sei contenta?
Non faccio una festa, ma non sono triste. Quello che mi va bene è il fatto che in questo momento sto giocando solidamente.
Differenze con Parigi?
Parigi è stato tempo fa, è da tempo che stiamo lavorando con mio padre.
Poche volèe nella partita di oggi.
È successo, non credo che ci siano ragioni particolari. Non sono scesa in campo con una strategia differente dal solito.
Dopo un primo set facile cosa hai pensato?
Non c’è tanto tempo per ragionare, non penso troppo a quello che verrà a lungo termine, penso solo al punto successivo. Ero fiduciosa anche nel tiebreak, perchè stavo servendo bene.
Al prossimo turno avrai Caroline Wozniacki.
Contro Wozniacki sarà come al solito, cercherò di giochare bene, e di concentrarmi sulla qualità del mio gioco. Il suo gioco è l’opposto del mio. Ma comunque non penso al ranking dell’avversaria.
Come ti trovi qui?
Mi piace giocare a Wimbledon.
Che ricordo hai del primo incontro contro Wozniacki? All’inizio del match per il pubblico eri una sconosciuta, e la beniamina era Caroline. Ma a fine match il tifo si era ribaltato.
È stato bellissimo quella sera, giocare negli stadi importanti mi piace moltissimo.
Visto il tabellone potrebbe essere l’occasione per una campo importante già al prossimo turno anche a Wimbledon.
Lo spero tanto, mi piace giocare sui campi grandi, e qui a Wimbledon non ho mai giocato ne sul Centrale nè sul Campo 1.
Trovi differenza nell’erba dei diversi campi?
A me sembra che non ci sia una grande differenza.
Invece ad Eastbourne contro Wozniacki ci fu una partita più complicata.
Stavo giocando bene, avevo vinto il primo set. Poi con una chiamata sbagliata mi hanno tolto un punto e la situazione mi ha innervosito. Nello stesso set si è sentito male uno spettatore e anche quello ha contribuito a togliermi concentrazione. Poi è arrivato il warning per quella palla (colpita a gioco fermo e finita tra il pubblico ndr).
