Dall’inizio di questa stagione, il campione spagnolo non è ancora riuscito ad oltrepassare i quarti di finale in un torneo del Grande Slam ed ha alzato al cielo solo due trofei, peraltro di due ATP 250, un palmares certo non sufficiente per un giocatore del suo calibro. A Wimbledon è stato fermato addirittura al secondo turno, battuto per il quarto anno consecutivo da un giocatore classificato oltre la centesima posizione del ranking ATP. Come succede per ogni grande sportivo che attraversi un brutto periodo, molti appassionati si stanno interrogando sulla sua situazione, se sarà mai in grado di ritornare ad esprimere il suo miglior tennis, magari cambiando qualcosa all’interno del suo team. Proprio in questo contesto si è inserito John McEnroe, uno che non ha mai nascosto le proprie simpatie per l’iberico, rivelando ai microfoni della BBC: “Rafael Nadal è uno dei più grandi interpreti della storia del tennis, però in questi ultimi tempi lui stesso ha dichiarato di non sentirsi più così sicuro dei propri mezzi come una volta. Non sarebbe ora di fare qualche variazione? Magari all’interno del team? Ad esempio, Carlos Costa non hai mai cercato di parlarne con Toni? Tutti sanno che ha fatto un lavoro eccellente crescendo e allenando un giocatore del genere, ma è altrettanto chiaro che c’è bisogno di invertire la rotta e di nuove idee.” Poi, incalzato dal giornalista della BBC, ha dichiarato “Sto dicendo che deve cambiare allenatore!”
Una delle tante sicurezza di Rafa è stata avere lo zio Toni come coach in tutti questi anni. Con lui è maturato sportivamente e anche personalmente; come potrebbe cambiare la sua visione del tennis senza lo zio come coach? Potrebbe trovare nuovi stimoli per cercare di fermare questa emorragia di risultati?
