È ancora Gianluca Di Nicola il protagonista della terza giornata del ventiquattresimo future italiano stagionale. Nonostante la stanchezza accumulata nei quattro match finora disputati all’Associazione Tennistica Piombinese, il ventenne è riuscito a spuntarla contro il possente francese Matthieu Roy. Dopo un inizio incerto, Di Nicola si è portato avanti di un break, aggiudicandosi il primo set per 6-3; molto più dispendioso il secondo parziale dove l’azzurro ha sofferto la potenza dei colpi dell’avversario. Una volta giunti al tie-break, quando sembrava che l’inerzia dell’incontro fosse ormai passata dalla parte del francese, ecco che Di Nicola riemerge annullando tre set point, fino ad aggiudicarsi il match.
Ad aspettarlo nei quarti di finale ci sarà la testa di serie numero uno Quentin Halys, vittorioso su Matteo Berrettini. Quest’ultimo non è riuscito nell’impresa di battere quello che sembrerebbe un giocatore già pronto per i grandi palcoscenici internazionali. Il romano, seguito da Vincenzo Santopadre, ha saputo giocare alla pari con il suo coetaneo, portandosi avanti anche di un break nel secondo set. Halys, però, è stato più concreto nei “famosi” punti importanti: frase fatta e usata con eccessiva frequenza ormai, ma che descrive in maniera perfetta la differenza che può fare la maggiore abitudine ed esperienza nel giocare certi tipi di incontri, proprio come in questo caso. Impressionanti le vittorie di Eremin e Capecchi, che hanno sconfitto rispettivamente Merone e Vucic (SRB). Il primo, con un fisico forse più da giocatore di rugby che da tennista, ha letteralmente annientato il suo avversario, lasciandogli appena tre giochi. Capecchi, mai in difficoltà nel suo match di ottavi di finale, durato un’ora e cinque minuti, ha regolato il giustiziere di Claudio Grassi con un secco 6-4 6-0.
Solida prestazione ancora una volta di Alessandro Bega, che accede ai quarti di finale grazie alla sua vittoria per 7-5 6-0 contro la wild card livornese Davide Galoppini. Molto convincenti anche i successi del francese Sebastien Boltz su Marcelo Zormann e di James Marsalek sul greco Stefanos Tsitsipas, classe 1998. Più sudata invece la vittoria di David Rice su Francesco Borgo. Troppo discontinua la sua prestazione. In serata vittoria di misura del duo Stefanini-Vavassori nel derby tutto tricolore contro Capecchi-Galoppini. I quattro hanno intrattenuto il pubblico per quasi due ore, dando vita a un doppio di qualità e a uno spettacolo elttrizzante. 7-6 6-7 10-8 il punteggio finale.
Da oggi il torneo entra nel vivo con i quarti di finale del singolare e le semifinali di doppio. La sfida più attesa sarà quella tra il numero due del seeding Bega e il numero otto Capecchi, in programma alle ore 14:00.
Andrea Lavagnini
