(da New York, Antonio Volpe Pasini)
Fare il raccattapalle agli Us Open: è il sogno che centinaia di ragazzini newoyrkesi cullano per mesi e che però solo pochi di essi riescono a realizzare. Quest’anno poi il numero è stato ancora minore che in passato. Sui campi del Billie Jean King National Tennis Center infatti ci sono sempre più capelli bianchi.
Ai provini per l’edizione 2015 si sono presentati in 400, ne sono stati scelti 260 e tra questi ci sono ben 39 “over 30”. Il motivo principale di questo “invecchiamento” della pattuglia di raccattapalle è che quest’anno il calendario è nemico dei giovani, visto che va ben oltre la data d’inizio dell’anno scolastico.
Largo quindi ai “vecchietti”, come ad esempio il 47enne Steven Slater, che già tanti anni fa fece il provino, ma rimase deluso: “Non mi presero perchè non avevo l’età minima che è di 14 anni”. Oppure come il rookie Edmund Raheb, un tappeziere di 56 anni che sogna un big match: “Ci spero, ho buone possibilità perché ho più di 18 anni e quindi posso lavorare di sera”.
O anche le due grandi amiche Bernadette Campbell, 53 anni, e Colleen Brady, di due anni “meno giovane”, che per 20 anni sono state agenti di polizia a New York.
“Potrei essere la nonna di questi ragazzini – dice ridendo Colleen guardandosi attorno – Avete visto come scattano? Se lo faccio io mi strappo di sicuro”.
