US Open donne: splendida Halep, domata l'Azarenka in tre set. Avrà Pennetta

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US Open donne: splendida Halep, domata l’Azarenka in tre set. Avrà Pennetta

Simona Halep supera Vika Azarenka in un tiratissimo incontro, interrotto anche dalla pioggia e terminato al terzo set. Avrà Flavia Pennetta in semifinale, con la quale ha vinto solo una volta in quattro precedenti ,quest’anno a Indian Wells

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[2] S. Halep b. [20] V. Azarenka 6-3 4-6 6-4 (Micael Caviglia)

Ci sono volute più di quattro ore per conoscere il nome dell’avversaria di Flavia Pennetta in semifinale. Quattro ore durante le quali si sono visti scambi di grande tennis, anche se non forse quanti se ne sarebbero potuti vedere se le condizioni di gioco fossero state meno estreme. La calura e l’umidità hanno sicuramente impedito alle due protagoniste di regalare tutto lo spettacolo che il loro grande potenziale potrebbe sviluppare, ma chi è rimasto fino alla fine sugli spalti dell’Arthur Ashe tra sole, afa, un’interruzione per pioggia (durata 1h24’) ed un rush finale che tecnicamente ha fatto vedere le cose migliori, può sicuramente dire di averne avuto per il prezzo del biglietto, anche se l’ultimo match della sessione (il quarto maschile Wawrinka-Anderson) è stato spostato sul campo Louis Armstrong per far posto alla sessione serale.

Gli unici precedenti tra le due sono datati 2012, quando Azarenka vinse a Linz e a Doha entrambe le volte in due set. Nel torneo Simona Halep è stata in campo 5h49min, ha superato in tre set Sabine Lisicki agli ottavi; Victoria Azarenka ha giocato per 7h20min, la sua partita più impegnativa è stata al terzo turno contro la Kerber, ha invece superato più agevolmente in ottavi la Lepchenko in due set. Il miglior risultato della Halep negli Slam è la finale al Roland Garros nel 2014, l’Azarenka ha vinto per due volte gli Australian Opene, nel 2012 e nel 2013.
Il primo set conosce sin dalle prime battute un ritmo elevato. L’inizio del match salta ogni tipo di fase di studio, la Halep e l’Azarenka entrano in gara convinte e convincenti. Subito break e contro break per scaldare i motori, è poi il quarto gioco a decidere le sorti della prima partita. È il game più lungo del set, col quale la Halep sale 3-1; l’Azarenka riesce a salvare cinque palle break ma alla sesta capitola dinnanzi ad una Halep super esplosiva da fondo campo. Entrambe le giocatrici mostrano fasciature sugli arti  (la Halep per precauzioni muscolari, Vika per un allergia), ma nonostante ciò sono agguerrite e fisicamente probanti. La rumena consolida il break ottenuto al game successivo, avendo la meglio sopratutto sugli scambi prolungati: Vika spesso per non allungare lo scambio forza la giocata, più volte imprecisa, eccedendo con gli errori forzati (saranno 14 al termine del set). Grazie ai numerosi vincenti, la numero 2 al mondo porta avanti i games a ritmo dei servizi, chiudendo il set 6-3.
Il ritmo non cala, anzi. L’Azarenka innesca la quinta alzando l’intensità dei suoi colpi, sui quali la Halep fatica a difendersi: la bielorussa va subito avanti 3-0, con personalità. Tuttavia la partita mostra alcune delle peggiori caratteristiche del tennis femminile di questi anni: pochi schemi, tanta battaglia, tanti break. Il rovescio lungolinea della Halep punge Vika, che viene brekkata al quinto game, con la rumena che recupera riuscendo a portarsi sul 3-2. La bielorussa si costruisce i punti attaccando l’avversaria sulla seconda di servizio, aumenta il numero di vincenti e si porta a servire per il set sul 5-3. La Halep però ruggisce strappandole il servizio. Non basterà, perché la numero 20 del mondo, dopo il passo a vuoto, si rimette in carreggiata: 6-4.
Anche l’ultimo e decisivo set parte con l’accelerata dell’Azarenka, che va avanti 2-0 col break. Le due giocatrice danno spettacolo, affrontandosi a viso aperto, ne escono fuori punti spettacolari, vivi di intensità. Ma il corso del match conosce un’altra sterzata: contro-break Halep. A questo punto, solo fattori esterni avrebbero potuto rallentare questo match: sul 40-15 Halep, 2-1 Azarenka, per pioggia la partita viene sospesa.
Alla ripresa dopo la tregua, continua la battaglia. Azarenka cambia look, ma il match riprende dalla qualità e dalla vivacità di prima.
Il settimo gioco è cruciale: alla terza palla break la Halep costringe all’errore l’Azarenka dopo uno scambio infinito e va a condurre 4-3. La Azarenka prova a reagire con coraggio, ma la rumena è determinata e non concede nulla. Senza ulteriori break il set termina 6-4 per la Halep, che affronterà Flavia Pennetta nella sua prima semifinale agli US Open.

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