Serena Williams 9

Grande festa in casa Williams per il compleanno di Serena, che ha dimostrato a tutti i presenti come abbia oramai superato l’amarezza del Grande Slam mancato. Alla presenza di circa 500 invitati la numero 1 del mondo si è esibita in balli sfrenati, assoli alla chitarra e karaoke che non hanno lasciato dubbi sulla serenità che accompagna questo finale di stagione della minore delle Sisters. Da segnalare comunque che anche in una serata di festa non è mancata la solita determinazione e voglia di vincere di Serena che si è aggiudicata il torneo di freccette organizzato dalla sorella Venus. Il bersaglio era una gigantografia di Roberta Vinci.

Tie-break decisivo in Davis 8

Tutti i cronisti, i giornalisti, gli spettatori e parenti dei giocatori ringraziano, alla faccia della tradizione. Anche se in effetti forse non ce n’era bisogno: Monfils e Simon in Davis non si possono incontrare.

Flavia Pennetta 10 e lode

Dopo Angelo Binaghi, Giovanni Malagò, Corrado Barazzutti, Oronzo Pennetta, Roberta Vinci, Sara Errani, Javier Sotomajor, Fidel Castro, Paco Pena, Mario e Pippo Santonastaso, Teofilo Stevenson, Albano&Romina, Platinette e Jo Squillo, dagli Stati Uniti è intervenuto Papa Francesco per convincere Flavia Pennetta a giocare le Olimpiadi di Rio: “Per favore Flavia, fallo per me perché altrimenti me li ritrovo a San Pietro a chiedere la grazia”.

Agnieszka Radwanska 7

A volte ritornano, ma statene certi, sparirà di nuovo.

Simone Bolelli 7,5

Diciamo la verità, dopo la Davis nessuno ci avrebbe scommesso un euro e invece ha battuto Berdych. La continuità è un’altra cosa ma può sempre accadere che indovini la settimana della vita.

Tomas Berdych 4

In passato francamente non lo meritava ma negli ultimi tempi sta provando in tutti i modi a meritare di essere chiamato Perdych.

Milos Raonic 7

Annata sfortunata per il montenegrocanadese che però, complice la stanchezza dei rivali, ha chance per ritagliarsi il suo spazio in questo spicchio di stagione.

Sara Errani 6,5

Il suo coach ci aveva provato, dicendole che Allertova era cinese. La verità è che Sara è andata ko quando le hanno chiesto di ripetere nome e cognome delle avversarie battute sin lì: Ying Ying Duan Kai Lin Zhang Sai Sai Zheng.