Roberta Vinci centra gli ottavi di finale del WTA di Wuhan grazie alla vittoria in due set contro la rumena Begu, 6-4 6-3 il punteggio finale. Un match che si è giocato punto su punto, con molti game lottati, che l’azzurra ha saputo conquistare con determinazione e ritrovata consapevolezza. Roberta è stata attenta nei momenti cruciali, ma nello stesso tempo ha avuto qualche problema al servizio, oggi decisamente meno performante del solito. Già nel primo parziale Vinci si porta sul 4-3 ma subisce il controbreak ed è anche costretta a salvare una pericolosa palla del 5-4 per la sua avversaria nel nono gioco. Scampato il pericolo l’azzurra trova uno straordinario game in risposta che le consegna il primo set con il punteggio di 6-4. Il secondo parziale è molto combattuto, anche se Vinci è stata avanti 2-0 e 3-2, ma un lunghissimo sesto gioco riporta in parità la rumena. Il finale di partita ricorda praticamente il primo set, perché Begu potrebbe, anche stavolta, passare avanti nel punteggio, ma fallisce il sorpasso e viene punita alla prima occasione da Roberta. La pugliese si concentra, respinge l’assalto della rumena e chiude il match sul 6-4 6-3 finale.

Il match più atteso della giornata cinese, ovvero lo scontro tra Bencic e l’italiana Giorgi, dura solo un set. La “stellina” svizzera è costretta al ritiro per un problema fisico (il tour de force dell’ultimo periodo si è fatto sentire). Camila inizia il match salvando subito 4 palle break in un game in cui realizza 3 ace e commette 4 doppi falli. È solo il primo gioco dell’incontro ma è già uno spartiacque importante: Camila non concede più nulla sul suo servizio e strappando due volte la battuta alla sua avversaria (nel quarto e nell’ottavo gioco) e incamera il primo set con il punteggio di 6-2. Belinda decide che la sua partita può finire in quel momento e consente alla tennista azzurra di superare il turno conservando energie preziose in vista del prossimo durissimo scontro contro la tedesca Kerber – sarà la prima sfida in assoluto fra le due giocatrici. Per la svizzera un ritiro che arresta la sua scalata in classifica e la sua corsa al Master.

La prossima avversaria di Giorgi, la tedesca Kerber, elimina 6-4 2-6 6-2 l’ex n.1 Jankovic e conquista l’accesso agli ottavi di finale del WTA di Wuhan, una vittoria importante in chiave Masters di fine anno, ma che lascia qualche dubbio sulla condizione complessiva di Angelique, che è sembrata fisicamente meno “straripante” del solito ed in difficoltà con il servizio (ha subito ben 6 break). Un match combattuto, in cui la serba ha lottato su ogni palla, cercando spesso il lungolinea di rovescio per cercare di spostare la teutonica dalla linea di fondo campo. Nel primo set Jelena è stata per bene due volte avanti di un break, ma dal 4-3 e servizio ha smarrito la “prima” ed ha permesso alla tedesca di operare il sorpasso e di passare sul 6-4. Nel secondo parziale è, però, Kerber a giocare male, infatti va in confusione e viene travolta dalla Jankovic, capace di ristabilire la parità con un netto 6-2. Anzi l’ex n.1 del mondo sembra sul punto di poter vincere la partita, perché va nuovamente avanti nel punteggio, ma dal 1-0 e servizio subisce la reazione veemente della sua avversaria che, pur con qualche tentennamento, chiude 6-2 e si qualifica per gli ottavi di finale, dove a sorpresa troverà l’italiana Giorgi, che è stata agevolata dal ritiro della Bencic.

Vittorie anche per Ivanovic e Svitolina, che eliminano rispettivamente 6-0 6-3 l’americana Brengle e 6-4 6-2 Lepchenko al termine di due partite a senso unico. Prestazione convincente per la francese Mladenovic che batte 7-5 1-6 6-2 la statunitense Keys ed accede agli ottavi di finale del torneo cinese. Colpo a sorpresa della Schmiedlova che elimina 1-6 6-4 7-6(6) la danese Wozniacki. Per l’ex n.1 la partita contro la slovacca Schmiedlova sembrava una formalità, infatti Caroline è stata avanti 6-1 4-3 e servizio, con la sua avversaria capace di subire ben 6 break di fila. Poi all’improvviso la danese ha un calo, forse dovuto a qualche malessere fisico (considerando che ha chiamato un medical time out) che rimette in carreggiata la Schmiedlova. Dall’ottavo gioco del secondo set, in cui arriva il controbreak, va in scena un’altra partita, con la slovacca a fare gioco e con Caroline in confusione tattica e fisicamente sulle gambe. Schmiedlova vince il set 6-4 e trascina il match al terzo, dove Wozniacki chiama un medical time out (le viene anche misurata la febbre) e gioca molto sotto ritmo. La slovacca va più volte avanti, ma è costantemente ripresa, anche perché la danese è una lottatrice di primo livello e non si arrende mai. Sul 5-5 Anna Karolina ottiene l’ennesimo break, ma nel momento di servire per il passaggio del turno si fa prendere dall’emozione e consegna il 6 a 6 ad una Wozniacki alle corde. Il tiebreak è vibrante, ma al terzo match point è Schmiedlova ad alzare le mani al cielo ed a vincere meritatamente la partita.

Altro ritiro prestigioso nel WTA di Wuhan, dopo quelli di Sharapova e Bencic, ora è il turno della bielorussa Azarenka che lascia strada alla qualificata britannica Konta. Vika, infatti, lascia il campo quando era sotto nel punteggio, 6-4 0-1 il parziale, a favore della sua avversaria, che era stata, fino a quel momento, protagonista di una prestazione maiuscola. Vittoria rocambolesca per la statunitense Vandeweghe, che, dopo una maratona di oltre 3 ore di gioco, elimina la francese Garcia 6-3 6-7(4) 7-6(6). Un incontro durissimo, in cui la transalpina è stata avanti 4-1 e 5-2 nel terzo set ed ha anche fallito due matchpoint. Coco ha avuto il merito di crederci e di spingere, ma per la Garcia è l’ennesima prestazione da psicodramma. La spagnola Suarez Navarro rimonta e vince, 5-7 6-3 6-4, contro la rumena Niculescu dopo una battaglia durata oltre due ore di gioco. È stata comunque una prestazione in chiaroscuro per l’iberica, che ha avuto i suoi soliti cali di tensione, decisamente una costante nelle sue ultime partite.

Venus Williams vince 6-3 6-4 contro la tedesca Goerges e si qualifica per gli ottavi di finali del WTA di Wuhan. L’americana con questo centro raggiunge le 700 vittorie in carriera, diventando la nona giocatrice nell’era open a centrare questo traguardo. Raggiunge gli ottavi anche la spagnola Mugurunza che liquida 6-2 6-0 Sloane Stephens in un match praticamente finito dopo appena 4 game, perché la statunitense dal 2-2 non muoverà più il punteggio e sparirà praticamente dal campo.

Una Kvitova confusa, pasticciona e nervosa riesce a prevalere in tre set 6-3 4-6 7-5 sulla russa Gavrilova ed a qualificarsi per gli ottavi di finale. La campionessa del 2014 è stata indietro in tutti e tre i set, ma è stata sempre in grado di ritornare in partita, agevolata anche dalla sua avversaria, che ha fallito quando doveva definitivamente prendere il largo. La ceca è stata incostante, perché ha alternato vincenti ad errori clamorosi, ogni volta che  lo scambio si prolungava, è andata fuori giri con i suoi colpi da fondo.  Il servizio le ha spesso tolto le “castagne” dal fuoco, ma la prestazione odierna lascia più di qualche dubbio sulla sua condizione atletica.
Petra è stata sull’orlo della sconfitta, in quanto Gavrilova ha servito per il match sul 5-3 nel terzo parziale, ma ha saputo controbrekkare nel momento più importante ed ha giocato il suo miglior tennis proprio negli ultimi due game. Piazzato il break del 5-4 Kvitova si invola e chiude 7-5, con la russa che penserà a questa partita più volte, perché ha fallito una grande occasione.

Simona Halep, n.1 del seeding, liquida 6-1 6-2 la russa Pavlyuchenkova, che durante tutta la partita non ha mai messo in difficoltà la rumena. Simona ha sempre comandato lo scambio da fondo campo con i suoi colpi profondi e penetranti, con la russa praticamente travolta già dai primi game. Una prestazione solida e di alto livello quella messa in campo dalla rumena, che sembra la vera favorita per la vittoria finale.

Risultati:

[1] S. Halep b. A. Pavlyuchenkova 6-2 6-1
[Q] J. Konta b. V. Azarenka 6-4 1-0 rit.
V. Williams b. [Q] J. Goerges 6-3 6-4
[7] C. Suarez Navarro b. M. Niculescu 5-7 6-3 6-4
[3] P. Kvitova b. D. Gavrilova 6-3 4-6 7-5
[15] R. Vinci b. I. Begu 6-4 6-3
[12] E. Svitolina b. V. Lepchenko 6-4 6-2
[5] G. Muguruza b. S. Stephens 6-2 6-0
[9] A. Ivanovic b. M. Brengle 6-0 6-3
K. Mladenovic b. [14] M. Keys 7-5 1-6 6-2
A. Schmiedlova b. [4] C. Wozniacki 1-6 6-4 7-6(6)
[6] A. Kerber b. J. Jankovic 6-4 2-6 6-2
C. Giorgi b. [11] B. Bencic 6-2 rit.
C. Vandeweghe b. C. Garcia 6-3 6-7(4) 7-6(6)