Quindi non era solo buona stella come ieri maliziosamente pontificato, perché Hibino batte Jovanovski in due set, senza praticamente soffrire, e raggiunge la finale di Tashkent. Primo set con break Hibino nel quinto game e nel nono game, con la serba, finalista qui lo scorso anno, in grado solo di procurarsi due inutili palle game nel quarto game. Grande agonismo della giocatrice giapponese, mentre la Jovanovski si mostra piuttosto incerta al servizio. Secondo set dove le due giocatrici si scambiano di nuovo la battuta nel quarto e settimo game, ma è di nuovo Hibino a prevalere nel decimo e decisivo game con un break e chiudendo al primo match point. Contro la giapponese in finale Donna Vekic, numero 137 WTA, che ha avuto la meglio sulla russa Rodina, leggermente favorita nel pronostico.  Primo game del primo set con Vekic che si difende bene da quattro palle break della rivale. Poi le due tenniste si scambiano due volte il servizio. Al cardiopalma il dodicesimo game, sul servizio Rodina, la giocatrice croata ha tre palle break nonché set point, e chiude al terzo. Equilibrio decisamente inesistente nel secondo set, dove Rodina letteralmente crolla. Break della Vekic nel quarto, e poi nel sesto game, e nessuna palla break in conto per la russa sul servizio della sua avversaria. Donna Vekic torna in finale a Tashkent dopo quella persa nel 2012 contro la Begu, per Nao Hibino è la prima finale WTA della carriera. Hibino sta bene ed è sicuramente riposata oltre ad essere in un momento di grande ascesa, Donna Vekic può contare sui consigli di Stan Wawrinka ed appare leggermente favorita.

Risultati:

N. Hibino b. B. Jovanovski 6-3 6-4
D. Vekic b. E. Rodina 7-5 6-1