I dati, pubblicati nella giornata odierna durante una riunione in corso al Parlamento Europeo, si riferiscono alle prime nove mensilità del 2015 e sarebbero al vaglio dell’Associazione che controlla le giocate sospette, l’ESSA appunto, che in questo momento sta analizzando 13 combine tennistiche, considerate fra quelle più a rischio delle 123 pervenute.
Lo sport della racchetta si conferma quindi la disciplina maggiormente esposta al problema delle combine, evidenziando una tendenza preoccupante in costante aumento, e dunque degna di maggior interesse da parte delle Autorità.
Le altre giocate coinvolte riguarderebbero gli sport più vari, fra cui addirittura le bocce, il ping-pong, il badminton, il beach volley e dopodichè vi sono le altre due discipline maggiormente a rischio, ovvero il calcio e il biliardo.
Aris Alpi