A Vienna si fanno carte false pur di avere Roger Federer

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A Vienna si fanno carte false pur di avere Roger Federer

A distanza di 12 anni dall’ultima apparizione, Roger Federer potrebbe fare il suo ritorno nella capitale austriaca per disputare l’edizione 2015 del neopromosso ATP 500. Per lui gli organizzatori hanno infatti deciso di riservare fino all’ultimo una wild card

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Herwig Straka, direttore del torneo di Vienna, non ha perso tempo. Registrata la prematura sconfitta di Roger Federer all’esordio del Master 1000 di Shanghai per mano dello spagnolo Albert Ramos, ha subito manifestato l’intenzione di contattare l’elevetico al fine di proporgli una wild card per il neopromosso ATP 500 in programma a partire dal prossimo lunedì. “Terremo la wild card disponibile fino all’ultimo” le parole a riguardo di uno speranzoso Straka. Anche Tommy Haas – buon amico dello stesso Federer – si sarebbe già attivato per provare a convincerlo a rivedere i suoi consolidati piani di fine stagione che, al solito, prevedono le partecipazioni a Basilea e Parigi prima del gran finale a Londra.

Cosa deciderà di fare lo svizzero? Nel caso accettasse l’invito degli organizzatori austriaci si ritroverebbe a dover disputare due tornei in due settimane consecutive, considerato l’imprescindibile appuntamento con il torneo di casa che si disputa a Basilea dal 26 ottobre. A quel punto potrebbe quindi scegliere di sacrificare il BNP Paribas di Parigi-Bercy, ultimo Master 1000 dell’anno.

Per Federer, nel caso, non si tratterebbe comunque di un esordio assoluto avendo preso parte al torneo di Vienna già in cinque occasioni, conseguendo, tanto per cambiare, due successi nel 2002 e nel 2003 proprio in concomitanza con la sua ultima partecipazione.

Matteo Parini

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