ATP Vienna: Rosol elimina Tsonga, Monfils batte un combattivo Lorenzi

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ATP Vienna: Rosol elimina Tsonga, Monfils batte un combattivo Lorenzi

Niente da fare per Paolo Lorenzi contro Gael Monfils. Rosol elimina Tsonga, Anderson passa in rimonta. Nel prossimo turno Fabio Fognini affronterà David Ferrer

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Sorpresa in chiusura di giornata a Vienna con Lukas Rosol che ha superato in tre set Jo-Wilfried Tsonga. Match molto equilibrato col francese che serve poche prime; Rosol sembra più solido da fondo campo e più lucido negli scambi lunghi. Tsonga viene costantemente chiuso dal ceco nell’angolo del rovescio e finsice col cedere il servizio e il primo parziale per 6-4.

Nel secondo set, il finalista degli Australian Open 2008 cambia tattica e opta per il contro attacco, prendendo per primo l’iniziativa e mostrando chiusure a rete di notevole fattura. Chiude in fretta 6-3 e trascina Rosol al 3° e decisivo set. Da questo momento Rosol inizia nuovamente a spingere il piede sull’accelleratore confezionando dritti vincenti a pioggia mandando fuori giri il povero rovescio bimane del transalpino. Tsonga prova a rientrare e lo fa con qualche giocata delle sue, costruendo qualche maldestra smorzata e qualche pallonetto quasi mai letale. Rosol tiene duro, mentre il No.10 del ranking sembra sempre più svogliato e assente: il match si chiude 6-1 in favore di Lukas Rosol.

L’ultimo incontro della giornata vede contrapposti il nostro Paolo Lorenzi contro il talentuoso Gael Monfils. L’incontro si apre in maniera rocambolesca rendendo possibili tre break nei primi tre giochi.  Lorenzi rimonta e dal 3-1 sotto, pareggia 3-3 mostrando il solito spirito di sacrificio, difendendo strenuamente con il back di rovescio ed approfittando talvolta delle distrazioni del francese, punendolo a rete con una efficacissima volée.
La prima di servizio di Paolo fatica ed entrare, il senese cerca l’ace, e sulla seconda battuta Monfils spesso entra aggressivo sommando facili vincenti. L’italiano rimane aggrappato con le unghie, regalando anche qualche emozione con la firma del colpo della giornata (un’angolatissima volée di rovescio dopo un tweener di Monfils). Non basta a Lorenzi che perde il primo parziale di misura 6-4.

Nella pausa prima dell’inizio del secondo set Paolo Lorenzi assume anche un antidolorifico, non ci è dato sapere se per problemi influenzali o per dolori fisici. Nel secondo parziale Lorenzi appare un po’ più sciolto con il diritto, riuscendo ad ottenere anche qualche rapido punto, scendendo a rete sempre con buoni risultati ma col servizio appare sempre un po’ troppo sotto pressione, cadendo nel doppio fallo in quattro occasioni. Nonostante il bel gioco mostrato, alla lunga l’italiano è costretto a cedere  nei punti chiave che il francese risolve diagonalmente con diritti profondissimi ed imprendibili. Il match si chiude con un break di svantaggio per l’italiano, con il risultato complessivo di 6-4 6-4. COmunque molto buona la prestazione dell’italiano, attualmente No.71 del mondo, che esce a testa alta dall’ATP 500 di Vienna confermando i miglioramenti dopo il successo nel Challenger della Colombia di alcune settimane fa.

Il secondo turno all’Atp 500 di Vienna era cominciato con il confronto tra Fabio Fognini ed il veterano Radek Stepanek. Il ceco, precipitato alla posizione n. 259 del ranking per via dei numerosi infortuni che lo hanno attanagliato durante tutto l’anno, parte anche in questo caso dal tabellone principale avendo diritto al protected ranking. Nel 1° turno ha battuto la wild card locale Dennis Novak mentre Fognini ha avuto la meglio nella battaglia col transalpino Mathieu.

Fabio parte forte e dopo aver tenuto il primo game di servizio conquista un break portandosi subito sul 2-0; Stepanek appare fuori condizione e, messo sotto pressione dalla difesa del ligure, incappa anche in 4 doppi falli. L’italiano ne approfitta scappando 6-1 e chiudendo il primo parziale in una manciata di minuti.

Nel secondo set il ceco appare più solido in battuta e riesce a servire un paio di ace, rimanendo a galla fino al quattro pari quando, dopo un game molto combattuto, Fognini firma il break portandosi avanti 5-4 e andando a servire per il match, archiviando anche il secondo parziale e chiudendo con il punteggio di 6-1 6-4. Ottima prova dell’italiano che conferma l’attuale stato di forma.

Il primo match di singolare sul campo centrale vede contrapposti, per il derby spagnolo, il No.1 del seeding David Ferrer e Guillermo Garcia-Lopez, attualmente alla 25sima posizione del ranking. Si manifesta subito un chiaro dominio da parte di Ferrer, che si impone su ogni palla grazie al suo solito forcing da fondo campo e ad un servizio molto efficace. Ferrer mostra uno stato di forma invidiabile e in Austria rimane l’uomo da battere. Al suo connazionale, classe 1983, il corridore di Valencia lascia solo le briciole giocando poco più che un allenamento: chiude la pratica in un’ora e due minuti di gioco 6-1 6-1. Al prossimo turno Ferrer sfiderà Fabio Fognini. 

Nel secondo match di singolare sul campo B, l’ex nastro nascente del tennis polacco Jerzy Janowicz, in crisi di risultati da moltissimi mesi, conferma il difficile periodo non riuscendo a vincere con l’americano Steve Johnson, 25enne No.47 ATP. Il polacco strappa il secondo set al tie-break ma poi cede al terzo (6-4 6-7 6-4).

A seguire sul centrale il match che vede coinvolti il sudafricano Kevin Anderson, in un momento di particolare forma, e Jiri Vesely, 22enne ceco dalle grandi speranze. Nel primo parziale Vesely soprende la seconda testa di serie portandolo al tie break e vincendolo per 7 punti a 4. Nel secondo set Anderson prende il largo con Vesely che che appare più falloso e leggermente più affaticato.

Nel terzo e decisivo set gli equilibri si ristabiliscono e si assiste ad una battaglia senza esclusione di colpi. Anderson fatica di più nel manovrare gli scambi così il il ceco, decisamente più aggressivo e propositivo, sul 5 pari riesce ad ottenere due preziose palle break che però spreca col sudafricano che alla fine si salva.
Vesely appare deluso dalle precedenti palle break clamorosamente non sfruttate e grazie a qualche gratuito di troppo, alla fine cede il servizio dopo una battaglia di quasi 2 ore e 30.

 

Risultati:

[1] D. Ferrer b. G. Garcia Lopez 6-1 6-1
[8] F. Fognini b. R. Stepanek 6-1 6-4
L. Rosol b. [4] J.W. Tsonga 6-4 3-6 6-1
[6] G. Monfils b. P. Lorenzi 6-4 6-4
S. Johnson b. J. Janowicz 6-4 6-7(7) 6-4
[2] K. Anderson b. J. Vesely 6-7(4) 6-3 7-5

Aris Alpi

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