Durante una conferenza stampa a Zurigo, il n.3 del mondo Roger Federer ha parlato del suo possibile ritiro dal mondo del tennis. Lo svizzero ha ammesso che quel giorno è ancora lontano e che le motivazioni ci sono ancora nonostante abbia vinto tutto: “La motivazione può scemare quando sopraggiungono gli infortuni o a causa dei molti tornei e dei viaggi. La fiamma può spegnersi ma ancora non mi annoio quando sono in aereo”.
Le domande su un suo eventuale ritiro sono ormai di routine da qualche anno: “Lo capisco. Mi piacerebbe sapere quando smetterò per poter pianificare alcune cose. Se sapessi che il 2016 potrebbe essere la mia ultima stagione, fisicamente mi preparerei in modo differente”.
E il 2016 sarà un anno fitto di impegni per il vincitore di 17 titoli dello Slam, considerato che ci saranno anche i Giochi Olimpici di Rio, e la medaglia d’oro in singolare risulta essere ancora un obiettivo che il 34enne non ha ancora raggiunto: “Il prossimo sarà un anno diverso rispetto al solito, con i Giochi Olimpici. Mi riposerò in periodi diversi. Non so ancora se mi concentrerò solo sul singolare. Ho già parlato con Stan per conoscere quali sono i suoi piani, e lo stesso ho fatto con Martina Hingis. Credo che prenderò una decisione a fine anno”.
Chiamato a rispondere sui progetti futuri una volta appesa la racchetta al chiodo, Federer parla anche di un possibile coinvolgimento in un torneo: “Non lo so, non ci ho mai pensato. Qualche anno fa avevo pensato a Basilea, dove facevo il raccattapalle. Ci sono diversi modi per restare nel mondo del tennis ed essere il proprietario o il direttore di un torneo sarebbe fantastico. L’organizzazione di un torneo lavora davvero molto, sono impegnati 50 settimane l’anno per una sola settimana e i tennisti lo apprezzano”.
Infine Federer parla di un possibile ritorno a Rotterdam, ATP 500 che si svolge a febbraio: “Sono molto felice che Richard Krajicek abbia mostrato interesse. È un buon torneo di preparazione in vista di Indian Wells ed inoltre si svolge in Europa, e questo mi dà la possibilità di stare con i miei figli. Inoltre è un piccolo torneo e mi piace l’atmosfera intima”.
