Alla fine sarà una finale tutta russa quella che deciderà a chi andrà il titolo 2015 del WTA Premier di Mosca (per la terza volta nella storia del torneo, dopo il 2004 e il 2006, la prima da quando è un Premier), al termine di una settimana ricca di calcoli (e strafalcioni della WTA), soprattutto per la nostra Flavia Pennetta, su chi avrebbe dovuto partecipare alle Finals di Singapore, che inizieranno dopodomani. Anastasia Pavlyuchenkova, No.31 del mondo defending champion della passata edizione della Kremlin Cup, ha dovuto rimontare un set per avere ragione della giovane connazionale Daria Kasatkina, No.104 del ranking e giustiziera di Carla Suarez Navarro, brava a mettere a più riprese in difficoltà la più esperta e quotata avversaria, mentre, a seguire questo incontro, la due volte campionessa Slam, Svetlana Kuznetsova, ha concesso solo sei giochi all’unica tennista non russa del lotto, l’ucraina Lesia Tsurenko, la quale è riuscita ad impensierire solo nel secondo set l’ex No.2 del mondo, senza però riuscire ad allungare il match al terzo set.
Sarà il quinto incontro fra le due giocatrici, con Kuznetsova che conduce gli head to head per 3-1.

Come detto Pavlyuchenkova, probabilmente la giocatrice più in forma del momento, ha dovuto faticare più del previsto contro la 18enne qualificata Kasatkina, davvero impressionante nel primo set, in cui ha lasciato varie volte ferma la 24enne di Samara con accelerazioni fulminee di dritto, risultando molto incisiva anche alla battuta. Il risultato del parziale è un 6-2 piuttosto perentorio, con la vincitrice del recente torneo di Linz costretta a cedere due volte consecutivamente la battuta sul finire della frazione.
Nel secondo set l’inerzia continua ad essere favorevole alla campionessa del Roland Garros juniores del 2014, la quale breakka immediatamente Pavlyuchenkova, che non riesce ad esercitare l’enorme aggressività grazie alla quale ha portato a casa i match con Safarova e Gasparyan, portandosi subito sopra 2-0. Arriva, però, la reazione dell’ex No.13 del mondo, complice anche un calo di tensione piuttosto evidente della propria avversaria, la quale realizza una serie di sei giochi consecutivi, innalzando notevolmente la percentuale di prime palle in campo e mettendo sotto pressione Kasatkina, che patisce la situazione e perde il set con lo stesso punteggio con cui aveva vinto il primo.
L’emorragia, per la tennista classe ’97, continua incontrollabile anche nel set decisivo: dopo appena venti minuti, infatti, si ritrova sotto 5-1 (11 giochi a uno il parziale della russa maggiore dal 6-2 2-0 in suo favore), con Anastasia in totale controllo del match, nonostante il tentativo di rientro finale di Kasatkina, di pura personalità, la quale risale fino al 4-5 prima di capitolare al decimo gioco.
Per Pavlyuchenkova si tratta della tredicesima finale in carriera nel tour (8 vittorie fino ad ora), la terza nell’anno.

Nella seconda semifinale, decisamente più equilibrata, almeno sulla carta, ottima prestazione fisica e tecnica di Svetlana Kuznetsova contro Lesia Tsurenko, quasi sempre in controllo dell’incontro sin dalle prime battute. Dopo break e controbreak iniziale, è subito la russa a prendere il largo, brava a mettere a nudo le lacune al servizio della 26enne ucraina, quest’anno vincitrice del primo titolo WTA in carriera, a Istanbul, mostrandosi molto presente mentalmente, portando a casa il parziale all’ottavo gioco.
Il secondo set è molto più equilibrato, con Tsurenko che sale con le percentuali di resa al servizio e comincia ad impensierire anche in risposta Kuznetsova, che infatti concede il break e va sotto 3-0.
Da lì in avanti il match diventerà molto nervoso e ricco di break da ambo le parti: la 30enne di San Pietroburgo prima recupera fino al 3-2, concede ancora una volta la battuta ma risale nuovamente, impattando sul 4-4. Il nono gioco è quello decisivo dell’intero match, con l’ucraina che, dopo essere salita 30-15, perde i successivi tre punti grazie a due importanti accelerazioni della russa, chiudendo di fatto i conti e le speranze di Tsurenko, che perderà a zero il game seguente. Seconda finale stagionale per Kuznetsova, dopo quella persa nel Premier Manadatory di Madrid con Petra Kvitova, e 36esima in carriera (14 vinte e 21 perse per ora il bilancio).

Risultati:

A. Pavlyuchenkova b. [Q] D. Kasatkina 2-6 6-2 6-4
S. Kuznetsova b. L. Tsurenko 6-2 6-4