La notizia del giorno qui al Valencia Open è sicuramente la sconfitta de “el Polemico” Nick Kyrgios contro Daniel Brands, ottimo come sempre al servizio, ma anche in risposta, specialmente nel terzo set conclusosi al tie-break. Non ci si annoia mai quando l’australiano è in campo, sempre pronto a dare spettacolo con qualche gesto insolito, tipo sbucciare e dare un morso a una delle banane che si trovano a bordo campo come pubblicità di uno degli sponsor del torneo. Nei primi game i due si scambiano reciprocamente il servizio, ma è proprio Kyrgios a farlo una volta di troppo: Brands non si fa pregare e incamera il primo set 6-4. Buona la reazione di Nick nel secondo, mentre cala il livello del tedesco al servizio. Nel terzo il gigante bavarese lascia poco o nulla in risposta alla giovane testa calda, che nel tie-break commette due errori forzati, decisivi nella risoluzione del match. Daniel, sempre molto in controllo delle sue emozioni, nel prossimo turno affronterà David Ferrer, testa di serie numero 1, ma afferma: “Cerco sempre di rimanere calmo e contro David dovrò fare lo stesso, mettendo sotto pressione lui accorciando gli scambi. Oggi la mia risposta ha funzionato bene e spero di continuare così. Il pubblico era schierato più dalla parte di Kyrgios e giovedì sarà ancora più difficile trovare qualcuno che tifi per lui, ma con innocenza afferma: “Non me ne sono nemmeno reso conto, però ho già giocato partite importanti come queste e il pubblico non è un problema.”

Rimanendo sul tema teste calde, può dire la sua anche Benoit Paire, arrivato all’ultimo all’impianto della Città delle Arti e della Scienza. Al sesto game aveva già discusso con l’arbitro, con il pubblico, lamentato problemi con le luci, scaraventato la racchetta contro i cartelloni pubblicitari e ricevuto un penalty point per aver lanciato 5 palline in giro per il museo dove è stato costruita la seconda parte dell’impianto. Perso il primo set 6-3, decide che è arrivato il momento di impegnarsi un po’, il tanto che basta per far capire al suo avversario, Norbert Gombos, che non ha speranza. Il secondo e il terzo set, finiti 6-3 6-4, tutto sommato sono una passeggiata, sebbene il punteggio dica altro.

Non è stata nemmeno la giornata di Jeremy Chardy, apparso un po’ stanco dopo aver vinto il primo set contro Aljaz Bedene. Da qui in poi infatti non riuscirà più a essere abbastanza concreto, grazie anche alla buona prestazione del britannico, che non gli lascia quasi mai liberare il diritto. Pesante il 6-2 6-1 rimediato nel secondo e terzo set.

Nel derby spagnolo Verdasco-Garcia Lopez, ovviamente molto atteso qui, è Fernando a dettare i tempi: parte male 0-3 subito sotto, per poi condurre 4-3 e infine perdere 6-4 il primo set; nel secondo si avvicina di più alla riga di fondo campo e riesce sempre a comandare visto che Garcia Lopez non mette praticamente mai una prima. Vinto il secondo 6-3 Verdasco si riallontana inspiegabilmente e perde l’incontro. Nell’intervista a fine partita afferma confuso “Mi sono girate male un paio di situazioni, come quella dell’overrule dell’arbitro”. Il madrileno si riferisce a un episodio avvenuto sotto 2-3 (servizio Garcia) in cui Bernardes ha cambiato il giudizio del giudice di linea su un suo diritto vincente. “Sarei potuto andare 0-30 e chi lo sa…magari avrebbe potuto cambiare la partita”. Guillermo invece, molto contento per la vittoria, dice “Sapevo non sarebbe stato facile contro lui oggi; ci ho giocato già due volte quest’anno e ho sempre vinto, ma sono state partite dure e intense”. Al secondo turno se la vedrà con Taro Daniel che ha vinto in rimonta lo scontro tra qualificati contro Michal Przysiezny, ma molto diplomaticamente afferma “Tutti gli incontri nel tabellone principale sono difficili. Lui ha già vinto tanti incontri, è in fiducia, vive qui e perciò non sarà comunque facile.” Fin qui è stata una grande stagione per Garcia lopez, che ha collezionato due trofei in singolare (Bucharest e Zagabria), ma ancora gli manca il grande exploit qui a Valencia. “Ho avuto una stagione veramente ottima e per vincere qui devo cercare di migliorare il mio gioco e alzare il mio livello partita dopo partita, come faccio pgni settimana: devo fare come oggi e mantenere alto il mio livello, sia che vinca o che perda”.

Negli altri match in programma tre tie-break decidono la sfida tra Bellucci e Mischa Zverev in cui la spunta meritatamente il tedesco proveniente dalle qualificazioni, mentre Joao Sousa elimina Gilles Muller in un match pieno di errori.

Risultati:

[Q] D. Brands b. N. Kyrgios 6-4 2-6 7-6(3)
A. Bedene b. [8] J. Chardy 3-6 6-2 6-1
J. Sousa b. G. Muller 7-6(9) 6-3
[5] B. Paire b. [L] N. Gombos 3-6 6-3 6-4
[Q] M. Zverev b. T. Bellucci 7-6(4) 6-7(2) 7-6(5)
[6] G. Garcia-Lopez b. F. Verdasco 6-4 3-6 6-3
[Q] T. Daniel b. [Q] M. Przyesiezny 4-6 7-6(2) 6-3