La Gran Bretagna è considerata la favorita nella finale di Coppa Davis che si giocherà in Belgio a fine mese e la ragione principale è sicuramente la presenza in campo di Andy Murray che ha giocato un ruolo decisivo nel riportare il suo Paese a giocarsi “l’insalatiera” più famosa del tennis.
Non si può negare che la presenza del N.2 mondiale sia stata essenziale per riportare la Gran Bretagna in finale di Coppa Davis dopo 37 anni. Un percorso che ha visto i britannici affrontare e superare le altre tre nazioni che ospitano un torneo del Grande Slam: Stati Uniti, Francia e Australia.
Leon Smith, capitano della squadra, non poteva far altro che confermare il peso di Andy nell’impresa britannica:
“Siamo molto fortunati ad avere uno dei migliori giocatori del mondo in campo per noi, il suo attaccamento alla squadra è stato assolutamente incredibile“ ammette Smith che poi entra nel dettaglio:
“Abbiamo cominciato con una vittoria sugli Stati Uniti che è sempre una sfida difficile. Poi abbiamo affrontato la Francia che probabilmente è la squadra più forte in Davis avendo un’incredibile profondità di roster con tantissime alternative e poi in semifinale un altro Paese da Grande Slam come l’Australia, quindi è stato un percorso molto duro verso la Finale. Ma Andy ha vinto tutti gli incontri che ha giocato e negli ultimi due turni ha giocato 2 singolari e il doppio che è sempre molto difficile sia dal punto di vista fisico che emotivo. Questo ci ha messo in una situazione di grande vantaggio”.