Tante voci hanno segnato la nostra passione per il tennis nel corso degli anni per noi della redazione come per voi lettori. Molti di noi hanno scoperto questo meraviglioso sport grazie alle indimenticabili telecronache di Tommasi/Clerici o di Scanagatta/Lombardi. Ora i tempi sono cambiati e altre voci accompagnano tutte le partite della stagione attraverso lo schermo televisivo. Essendoci 3 grandi broadcaster di tennis in Italia, ci pareva giusto scegliere e soprattutto farvi scegliere la miglior coppia al commento TV del 2015. Un tipo particolare di Ubi Oscar che potrebbe anche essere intitolato, Premio Rino/Gianni in onore dei due leggendari commentatori italiani. Ecco le scelte dei tre redattori che vivono a pane e televisione e che quando vedono una partita dal vivo non capiscono come mai non ci sia la telecronaca e non facciano vedere i replay dei punti migliori.

Luca De Gaspari: Sono 3 le televisioni italiane che trasmettono il grande tennis e dunque mi pare giusto scegliere una coppia per ciascuna di esse: la migliore a mio parere è stata quella formata da Jacopo Lo Monaco e Barbara Rossi su Eurosport, ben assortita e soprattutto estremamente competente sul piano tecnico. Sebbene Lo Monaco sia sulla carta la prima voce, spesso si produce in analisi tecniche che vengono arricchite dalla Rossi, formando una coppia atipica ma eccellente.
Per SKY Sport, sebbene spesso criticata dal pubblico, vince l’esperienza della coppia Elena Pero/Paolo Bertolucci ormai da anni al timone della nave che fu di Tommasi/Clerici. Siamo lontanissimi da quei livelli ma l’assortimento di voci è ottimo e Bertolucci quando in palla sa regalare entusiasmo agli spettatori. La Pero è estremamente professionale anche se a volte tende ad essere ripetitiva al punto da sembrare schierata con uno dei giocatori in campo.
Per Supertennis scelgo un’altra coppia atipica quella formata da Giorgio Spalluto e Mauro Ricevuti. Il primo ha forse la voce più particolare di tutte, quasi radiofonica in molte espressioni e variazioni di tono. L’altro quasi timido in telecronaca, con uno stile più da carta stampata, con interventi brevi, didascalici però indubbiamente efficaci. Se dovessi dare un giudizio complessivo sulle 3 squadre televisive direi che quella di Eurosport ha ormai trovato un equilibrio e una qualità che la pone al vertice in Italia specialmente grazie a Lo Monaco e Federico Ferrero prime voci inappuntabili.

Tommaso Voto: La mia prima scelta è il duo formato Federico Ferrero e Lorenzo Cazzaniga che commentano i match per Eurosport. Il primo è un giornalista preparato e mai banale, che, durante una telecronaca, non “inonda” lo spettatore di informazioni inutili. La sua alchimia con il collega Cazzaniga è perfetta, perché riescono a completarsi senza che nessuno dei due venga, in un certo senso, relegato a ruolo di spalla. Cazzaniga, che, oltre ad essere un giornalista, è un manager ed organizzatore di tornei, ha uno stile “confidenziale” e didascalico. Questa sua semplicità permette a tutti di comprendere un gesto tecnico o una scelta tattica, anche se non si è un esperto del settore. La coppia funziona perché c’è una “profonda” sintonia, che si percepisce già dai primi istanti di un match.
Sul secondo gradino del mio podio virtuale stazionano due esponenti di Supertennis, canale monotematico della FIT che, al di là di alcuni problemi di segnale, ha il merito di diffondere il tennis in un Paese, come l’Italia, che resta “pallonaro”. Mi riferisco al duo formato da Lorenzo Fares e Marco Meneschincheri, che riescono a raccontare con competenza e precisione una partita, senza mai far cadere lo spettatore nella noia. Fares è, praticamente, un “tuttofare” per SuperTennis, in quanto è presente in svariati programmi del network, ma è in cabina di commento che riesce a dare il meglio, con annotazioni precise e digressioni giornaliste sempre puntuali. Dal canto suo Meneschincheri è l’esperto, in ogni suo intervento viene fuori il suo background di ex tennista. La sua abilità è soprattutto nel riuscire a spiegare plasticamente i colpi che i giocatori in campo eseguono e la lettura del match, spesso, è scevra da ogni pregiudizio.
L’ultimo duo è di SKY Sport ed è quello composto dal giornalista Luca Boschetto e Claudio Mezzadri. In questo caso la parte predominante è rappresentata dagli interventi dell’esperto Mezzadri, che da ex tennista, si concentra su tutti gli aspetti di un match, non tralasciando quello psicologico, che spesso risulta essere un fattore decisivo. Boschetto, più a suo agio con il calcio, riesce perfettamente ad inserirsi nella dinamica con il suo collega ed a supportare le digressioni di Mezzadri con statistiche ed elementi giornalistici.

Antonio Garofalo: Siamo tutti orfani di Gianni Clerici, Rino Tommasi e Roberto Lombardi. Poi c’era anche un altro nel quartetto ma ora mi sfugge il nome… vabbè che io sento la nostalgia anche per le epiche telecronache del Bisteccone nazionale, ma tra Sky, Eurosport e Supertennis devo dire che anche oggi non ci si può lamentare. Luca Boschetto e Raffaella Reggi completano una coppia perfetta, a partire proprio dalla tonalità della voce. Squillante, con divagazioni quasi nel falsetto quella di Boschetto, calda e avvolgente quella di Raffa. Ascoltandoli si nota che tra i due c’è sintonia e in una telecronaca di un paio d’ore fa piacere uscire fuori dai meandri tecnici per sfociare in aneddoti divertenti conditi dalle inconfondibili risate della Reggi. È che sembra proprio che Raffaella si diverta a commentare il tennis con lo spirito che l’ha sempre contraddistinta e l’esperienza di chi ha vissuto tanti dei momenti che quei signori che stanno giocando stanno affrontando. Boschetto è poi sempre molto attento a coinvolgere il partner, invitandolo a dire la sua soprattutto nei momenti di stanca del match.
Jacopo Lo Monaco è probabilmente il migliore telecronista in circolazione, competente e bravo a leggere i momenti delle partite: anche negli Slam è un piacere ascoltarlo pur se i match vanno per le lunghe. Con Gianni Ocleppo è riuscito, dopo un po’ di difficoltà iniziali, a creare un buon feeling. Il problema è quando irrompe Panatta e li anche Ocleppo è trascinato in un clima da osteria dei castelli nel quale si intravede tutto l’imbarazzo di Lo Monaco. Quando Adrianone non c’è però, lo stesso Ocleppo diventa più gradevole e anche le sue osservazioni tecniche sembrano più pertinenti.
Elena Pero ha una voce che conquista e che sembra fatta apposta per il tennis. Molto attenta a scrutare gli aspetti psicologici della partita si fonde in maniera puntuale con le osservazioni tecniche di Laura Golarsa. Si capisce subito che la milanese ha l’occhio dell’allenatore, nessuno come lei è attento ai movimenti di gambe e braccia dei tennisti.

E tu? Sei d’accordo con noi? Qual è stata la miglior coppia di commentatori televisivi della stagione? Vota i tuoi personali candidati con il nostro sondaggio! Sarà possibile votare fino al 20 dicembre. Ti ricordiamo che hai a disposizione tre voti, come noi abbiamo proposto tre candidati.

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