Nella prima semifinale del WTA di Brisbane si affrontano le due tenniste dal ranking più alto rimaste in tabellone, Angelique Kerber numero 10 al mondo, e Carla Suarez Navarro, numero 13. A dispetto di una perfetta parità nei precedenti (2-2 il computo degli H2H), la tedesca nel primo set sembra di un’altra categoria; ciò che impressiona è soprattutto la sua capacità nel tenere i propri turni di servizio con estrema tranquillità, vincendo l’80% dei punti in battuta e non concedendo alcuna palla break alla Suarez, che da parte sua non riesce a fare la differenza, subendo l’aggressività dell’avversaria. Il primo set si chiude 6-2 in mezz’ora di gioco. Il secondo parziale si apre con un game molto combattuto e, nonostante la Kerber riesca a strappare subito la battuta alla Suarez, la spagnola è più presente in campo tanto da procurarsi le prime palle break della sua partita, purtroppo per lei non sfruttate. Il match segue i turni di battuta fino al 5-3, quando la numero 13 al mondo è chiamata a servire per rimanere nel match; Kerber però con un paio di vincenti straordinari si procura un match point che trasforma grazie ad un ennesimo errore della Suarez.

Nel secondo match di giornata Victoria Azarenka affronta la sorpresa del torneo, la ventenne statunitense Samantha Crawford, qualificata e capace di eliminare dal main draw atlete del calibro di Belinda Bencic e Andrea Petkovic. La bielorussa è concentratissima sin dal primo punto e fa valere il gap di intensità ed esperienza nei confronti della giovane avversaria, lenta e contratta, portandosi rapidamente sul 4-0. La Crawford prova a lasciare andare un po’ di più i propri colpi, ma una prestazione perfetta in ribattuta da parte della numero 22 al mondo non le lascia scampo: perde ancora il servizio e Azarenka chiude il set per 6-0. In apertura di secondo parziale la Crawford muove finalmente il proprio punteggio, ma Vika vola sul 4-1 con doppio break. Qui la giovane americana si infiamma, sfodera alcune accelerazioni strepitose col dritto e col rovescio lungolinea, regala scampoli di partita vera al pubblico e sul 5-2 e servizio Azarenka, annulla anche un match point e ottiene il break. La bielorussa non ci sta, reagisce al tentativo di rimonta dell’avversaria e chiude per 6-3. Una lezione piuttosto dura per la Crawford, che può comunque essere più che soddisfatta del proprio torneo. Senza dubbio i colpi ci sono, i margini di miglioramento anche.

Risultati:

[4] A. Kerber b. [6] C. Suarez Navarro 6-2 6-3
V. Azarenka b. [Q] S. Crawford 6-0 6-3

Marco A. Costantino