Complimenti per la performance. Che voto ti dai?
È stata una buona partita. Oggi ho tentato di rimanere concentrata perché lei è una giocatrice che spezza molto il ritmo. Credo di aver giocato abbastanza bene: ci sono ovviamente delle cose che avrei potuto far meglio, come sempre. Sono una perfezionista. Ma nel complesso direi che è stata una performance solida.
Affronterai di nuovo la Kerber, dopo due grandi partite allo US Open e a Brisbane.
Sono emozionata. Non vedo l’ora di giocare contro di lei: è sempre molto dura, è una grande lottatrice. Dovrò giocare al meglio, questo è certo.
Qual è la parte più insidiosa del suo gioco? Gli angoli che trova col dritto?
In generale è molto regolare, devi andare tu a prenderti la partita perché lei di certo non te la regalerà.
A Brisbane ci ha detto che durante la off season ha lavorato molto sul servizio e sulla sua forma fisica. Lo hai notato in quella partita?
Credo che il suo livello di forma sia sempre stato alto. Si muove molto bene, può giocare quanto vuole. Il servizio, sì, mi è sembrato più aggressivo, ma ogni match fa storia a sé e il risultato di Brisbane non conta. È un quarto di finale Slam, è importante per tutti.
Non so se hai sentito, ma ci sono altre accuse di partite truccate, nel doppio misto di ieri. E’ una cosa che ti preoccupa? Non è la prima volta che le accuse vengono sollevate durante il torneo.
No, non ne so niente. Ovviamente mi preoccupa, ma sento di non poter commentare senza conoscere tutti i dettagli.
Eri molto emozionata per la vittoria dei Broncos.
Sì, tutta la mattina. Ero molto nervosa, facevo fatica a guardare la tv. Quando non sono io a giocare mi succede, perché sento di non avere le cose sotto controllo.
Quand’è l’ultima volta che ti è successo guardando una partita di tennis?
Quando guardo Gaël: quando fa cose “alla Gaël” è un colpo al cuore, mi emoziono.
Qual è la cosa più folle che gli hai visto fare?
È successo fuori dal campo (ride). Non dico cosa succede fuori dal campo.
E in campo?
Quando giocavamo al Manhattan Beach. Pioveva, era molto scivoloso: lui riusciva a andare in scivolata tranquillamente. Io invece sono caduta di faccia al primo punto: si è messo a ridere!
Come mai tifi Denver Broncos?
Sono una fan di Peyton Manning.
E come ti sei appassionata al football americano?
Sono una appassionata di sport in generale, e negli Stati Uniti non puoi certo evitare il football. Quando ho iniziato a seguirlo mi sono resa conto di quanto sia un gioco di strategia, e questo mi ha affascinata. Il Super Bowl di quest’anno è la finale dei sogni: non mi espongo, spero solo che vinca il migliore.
E qual è la finale dei sogni in questo torneo?
Non mi espongo neanche qui!
Traduzione di Gaia Dedola
