Carissimi ragazzi tantissimi auguri a tutti voi.
Sono molto orgoglioso sia del nostro team che della comunità che è cresciuta attorno a noi. I risultati parlano chiaro. Siamo sempre di più il sito leader di tennis in Italia e lo siamo molto più per merito vostro che ci seguite che per l’attenzione che riesco a darvi io, costretto ahimè a privilegiare tanti, forse troppi, aspetti del sito che non hanno direttamente a che fare con la mia passione: scrivere, scrivere e scrivere. Ed avere rapporti più stretti con voi, che vorrei davvero conoscere personalmente molto meglio. Ma ce la farò. Ciclicamente qualcuno propone un Ubi-raduno, sarebbe bellissimo ma ci vogliono le forze e la volontà di voi lettori.
Gli aspetti organizzativi e commerciali, ma anche tecnico-informatici che odio, hanno assorbito la maggior parte del mio tempo ultimamente e non vedo l’ora di riprendere a vedere tennis dal vivo.
Ma c’è una cosa che mi ha dato e mi dà grande soddisfazione in questo ultimo periodo ed è la crescita di molti redattori, quelli che scrivendo più spesso si sono velocizzati nello scrivere, e la loro scrittura è diventata più scorrevole, così come le informazioni date anche in cronache sintetiche è diventata via via molto più professionale. Più giornalistica ed apprezzabile. Anche chi magari non se ne rende troppo conto sta in realtà imparando tanto. Anche leggendo gli altri. Ma anche la crescita dei lettori e della qualità dei commenti mi riempie d’orgoglio.
Ovviamente non si finisce mai di imparare e tutti possiamo migliorare, compresi voi lettori. Ma oggi nel giorno di Pasqua non voglio …rompere le uova a nessuno. Ne pretendere di insegnarvi cose che io stesso non ho imparato. Solo ringraziarvi.
Ai lettori dico inoltre di continuare a proporsi. Molti redattori erano semplici lettori fino a tre mesi fa e adesso sono spesso presenti alle chat plurime e credo che chi ne fa parte finisca per trovare grande soddisfazione oltre che… simpatie ed amicizie.
Ne approfitto per lanciarvi un appello, che spero non troviate fuori luogo. Eravamo, siamo, piuttosto deboli in rapporto al traffico crescente che stiamo producendo – più del 20×100, oltre 8 milioni di visite fra il marzo 2015 e il marzo 2016 quando l’anno prima eravamo sui 6,5 milioni – sui social network, motivo per cui ci sarà una mini task force che ora si occuperà particolarmente di sviluppare questo settore che sembra capace di farci fare un altro balzo in avanti.
A questo proposito se ciascuno di voi facesse ogni volta che gli fosse possibile un mini lavoretto di condivisione con i vostri amici in relazione agli articoli che pubblichiamo o ai tweets o ai messaggi di Facebook, ci aiuterebbe tantissimo. Non vi dico poi di cliccare sui banner che ospitiamo sul sito…ma anche quello aiuterebbe. Eccome. E per far quelli davvero lo sforzo è minimo. E noi miglioreremmo ulteriormente la vostra rivista, scusate la retorica, ma davvero credo che la rivista ormai sia vostra quanto mia
Nel ringraziare nuovamente tutti quanti ci stanno dando più mano, vorrei anche stuzzicare un po’ anche l’orgoglio e lo spirito d’equipe e di appartenenza in coloro che invece dopo aver dato con entusiasmo un’iniziale disponibilità, si sono un pochino allontanati, affievolendo progressivamente il loro impegno. Tornate, è evidente che se questo è successo la colpa è stata mia che non ho saputo darvi forse quel che vi aspettavate. Ma proverò a riscattarmi, con l’aiuto dei miei collaboratori più stretti perché ogni volta che si allontana qualcuno che su era avvicinato a noi…la vivo come una sconfitta.
Basta, la sto facendo troppo lunga, non voglio annoiarvi ma augurarvi ogni bene e ancora una buona buonissima Pasqua.
Un abbraccio affettuoso a tutti
Ubaldo
