Qual è la tua prima reazione dopo il match?
Sono molto delusa, la cosa più deludente è che il mio gioco è buono e mi sento bene con i miei colpi, sto bene sul campo. Questa è la cosa che fa male di più.

Parlaci di cosa è successo quando sei passata subito in vantaggio all’inizio. A cosa stavi pensando?
Ho avuto la sensazione di essermi messa in una buona posizione. Mi ero preparata e avevo fatto tutto per essere pronta. Il piano di gioco stava funzionando e poi credo di aver perso la concentrazione e lei col suo rovescio ha un po’ alzato il livello. È inaccettabile perdere 10 game consecutivi in un match. L’aspetto mentale ha ceduto.

Se potessi dare un consiglio a te stessa quando stavi emergendo nel circuito, quale sarebbe?
Io mi direi di non preoccuparmi di quello che dice la gente e di non stare a sentire tutti i rumori intorno a te, ma ascoltare solo il tuo team. Fidarti di loro e seguire il giusto cammino.

Cosa si prova a lavorare di nuovo con Nick e come è successo?
Sono felice di lavorare ancora con lui, sai, mi conosce da quando ho 12 anni e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Lavorare ancora con lui è stato rigenerante. Credo sia il giusto coach per me, sento di esser migliorata già in due, tre mesi con lui quindi mi aspetto di fare grandi miglioramenti.

Quali sono i tuoi piani per le prossime settimane? La stagione sull’erba è una delle tue preferite?
Sì, dopo una delusione del genere è il momento di essere eccitati per l’erba. Ho in programma di giocare ogni settimana della stagione e non vedo l’ora. Bisogna andare avanti e continuare a sgobbare.

Traduzione di Paolo Di Lorito