Il Daily Telegraph ricorda come a Wimbledon circa 4 mila asciugamani forniti ai giocatori vadano “persi” (il virgolettato compare nell’articolo originale) per ogni edizione del torneo. Una emorragia che riguarda tutti i giocatori, da quelli di seconda fascia ai più famosi. Il manager addetto ai campi di Wimbledon, George Spring, ha confessato che si aspetta di avere indietro dai giocatori appena un quarto dei 6mila asciugamani prodotti.
Del resto, ipocrisie a parte, i tennisti non hanno mai nascosto di apprezzare l’articolo: pare che Serena Williams ne sia una grande consumatrice, ma anche Venus ha detto di averne di ricordo a partire dal 1997. Murray ha ammesso di averne presi sabato scorso per la moglie e per gli amici, e Djokovic ha spiegato che nei suoi bagagli calcola di lasciare uno spazio vuoto di almeno mezza borsa (ma a volte anche di una borsa intera) che sarà poi occupato proprio dagli asciugamani.
Secondo quanto dichiarato al Times da George Spring sembra addirittura che negli anni passati gli junior avessero messo in piedi una specie di gara su chi ne prendeva di più. Per questo gli organizzatori hanno preso provvedimenti, almeno per quanto riguarda il torneo junior: alla richiesta di un secondo pezzo forniranno solo asciugamani perfettamente bianchi, senza alcun logo o segni di riconoscimento che possano essere ricollegati a Wimbledon.